Confapi Basilicata su ritardi Piano casa

Il Piano Casa, cioè i Programmi integrati di edilizia residenziale sociale e riqualificazione urbana, è ancora fermo presso la Regione Basilicata nonostante le graduatorie siano state definite da tempo, con il risultato di allungare i tempi per l’apertura di nuovi cantieri nelle città di Matera e di Potenza. A sostenerlo è il presidente di Confapi Basilicata, Giovanni Grassani, che ha chiesto di accelerare l’iter di approvazione in Giunta delle graduatorie del Piano Casa.
“Confapi Basilicata – si legge nella nota – evidenzia che, in un periodo in cui l’edilizia langue anche per la scarsità di nuovi lavori e, quindi, si avverte fortemente il bisogno di mettere in campo tutte le iniziative possibili per la cantierizzazione di nuove opere, questo ritardo crea ulteriori difficoltà ad un comparto, quello delle costruzioni, capace di movimentare un vasto indotto con sicure ricadute per numerosi settori produttivi locali. Il Piano Casa, inoltre, prevedendo che il 40% delle nuove abitazioni sia destinato all’housing sociale, soddisfa anche il bisogno di alloggi a basso costo, la cui domanda è in continua crescita a causa della crisi e della conseguente riduzione del reddito delle famiglie”. Per Grassani è “incomprensibile il disinteresse dei due governi cittadini per il Piano Casa, considerata la somma dei benefici. Attenzione alle fasce deboli, alla riqualificazione dei quartieri, alla concentrazione sullo sviluppo sostenibile, alle opportunità per l’economia. Il Piano Casa, infatti, è finalizzato alla realizzazione di programmi di edilizia residenziale e riqualificazione urbana caratterizzati da elevati livelli di qualità, anche in riferimento alla sostenibilità ambientale ed energetica”.

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