Sette i laureati che si sono aggiudicati le tre sezioni (laurea triennale, laurea specialistica e tesi di dottorato) e sei i lavori ritenuti meritevoli di segnalazione su novantasette tesi pervenute da diverse Università italiane
Si è svolta, questo pomeriggio, a Potenza, la cerimonia di premiazione della nona edizione del concorso “Studi e Ricerche sulla Basilicata” per Tesi di laurea e di dottorato discusse nelle Università italiane che rappresentano significativi ed originali apporti alla conoscenza, al consolidamento dell’identità ed allo sviluppo della Regione Basilicata. Sette i vincitori per le tre sezioni, quella riguardante le tesi di laurea triennale discusse negli anni accademici 2007-2008, 2008-2009 e 2009-2010; le tesi di laurea specialistica o del vecchio ordinamento discusse negli anni accademici dal 2007 al 2010; le tesi di dottorato relative ai trienni 2005-2008 e 2006-2009.
Novantasette le tesi pervenute: 35 per la laurea triennale, 56 per le lauree specialistiche o del vecchio ordinamento, 6 le tesi di dottorato. La maggior parte dei lavori proviene dall’Università degli Studi della Basilicata, ma sono presenti anche elaborati giunti dalle Università di Napoli, “La Sapienza” di Roma, “Bocconi” di Milano, Pisa, Ferrara, Bari, Chieti e Firenze. Gli argomenti più ricorrenti riguardano la riqualificazione urbana, monumentale e del territorio, la programmazione economica, le tradizioni, la storia e l’arte locale, l’emigrazione e gli studi linguistici sui dialetti lucani.
Si sono aggiudicati la sezione A, relativa alle tesi di laurea triennale: Federica Camera, laureata presso “L’Orientale” di Napoli, facoltà di Lettere e Filosofia con il lavoro “L’arte murale: il caso lucano. La catalogazione dei murales in Basilicata”; Maria Zaccardo dell’Università di Basilicata, facoltà di Ingegneria con la tesi “Analisi statistica multidimensionale della qualità delle acque in ingresso al potabilizzatore a servizio della città di Potenza”. Ciascun vincitore di questa sezione ha ricevuto un premio di 1.500 euro.
Per la sezione B, riguardante le tesi di laurea specialistica, tre i vincitori: Bruna Di Lecce laureata presso l’Università di Basilicata, facoltà di Lettere e Filosofia con il lavoro “‘Inter arma caritas’. L’ufficio informazioni vaticano per i prigionieri di guerra (1939-1947). L’impegno di Pio XII per i prigionieri lucani della II guerra mondiale”; Manuela Scavone, Università di Basilicata, facoltà di Ingegneria con la tesi “Il castello di Balvano: una nuova identità per un monumento abbandonato”; Giuseppe Campanelli, Università di Basilicata, facoltà di Lettere e Filosofia con l’elaborato “Ettore Ciccotti: dalla tradizione liberale unitarista ad apostolo del meridionalismo”. Per questa sezione il premio è di 2.500 euro ciascuno.
Due i vincitori per la sezione C, riguardante le tesi di dottorato: Maria Luigia Giannossi, dell’Università di Basilicata, facoltà di Scienze con “Studio di biominerali patologici presenti nel corpo umano: caratteri composizionali ed influenza ambientale nel caso studio Basilicata”; Maria Luisa Santarsiero de “L’Orientale” di Napoli, facoltà di Geografia dello sviluppo, con il lavoro “La Basilicata nel mosaico regionale. La geografia politico-amministrativa del territorio lucano in una dinamica di lungo periodo”. Ai vincitori è stato assegnato un premio di 3.500 euro ciascuno.
Sei, invece, i lavori ritenuti meritevoli di segnalazione. Per le laure triennali: “Il bosco in Lucania nell’età moderna” di Stefania Fiore (Università di Salerno, facoltà di Scienze Politiche); “Aspetti economici dell’utilizzazione di una pianta tessile nel settore edile: il caso Kenaf in Basilicata” di Giuseppe Iannielli (Università di Basilicata, facoltà di Economia); “La figura di S. Michele e le sue testimonianze iconografiche e archeologiche a Matera e nel suo territorio” di Alessandro Statuto (Università di Basilicata, facoltà di Lettere e Filosofia).
Per le tesi specialistiche le menzioni a Daniela Brunone per il lavoro “L’unione donne Italiane fra dimensione nazionale e realtà locale: il caso della provincia di Potenza (1964-1989)”, (Università di Roma, facoltà di Scienze Politiche); Ondina Cassotta per la tesi “Il ciclo dell’anno liturgico in Basilicata” (Università di Bologna, facoltà di Lettere e Filosofia DAMS); Annachiara D’Angella per “Analisi e valutazione della sensitività alla desertificazione nel bacino del fiume Bradano (Basilicata, Italia)” (Università di Basilicata, facoltà di Ingegneria).
Tutte le tesi vincitrici saranno pubblicate on line nella specifica collana dei “Quaderni della Regione Basilicata”, all'indirizzo www.consiglio.basilicata.it.