Concessioni marittime, Robortella: tutelare concessionari

Il consigliere regionale del Pd interviene sulla sentenza della Corte europea in merito alle Concessioni demaniali marittime

&ldquo;La sentenza della Corte europea che boccia il rinnovo automatico delle concessioni marittime e lacustri, definendo illegittima la proroga automatica e generalizzata delle concessioni demaniali fino al 2020, obbliga ad intensificare il lavoro congiunto tra le Regioni ed il Governo italiano al fine di tutelare gli attuali concessionari&rdquo;. Questo quanto dichiarato dal consigliere regionale del Pd, Vincenzo Robortella, alla luce della Sentenza emessa dalla Corte di Giustizia dell&rsquo; Unione europea sulla cosiddetta &lsquo;Direttiva Bolkestein&rsquo;&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Tale decisione – sottolinea Robortella – se da un lato boccia la proroga del Parlamento italiano con cui le concessioni marittime erano state tenute in vita fino al 2020, rischiando cos&igrave; di vanificare gli sforzi e l&rsquo;impegno di chi ha investito una vita intera per valorizzare dal punto di vista economico e ambientale larghi tratti di costa italiana e, quindi, anche lucana, dall&rsquo;altro lascia ampio margine all&rsquo;Italia per legiferare, consentendo di valutare quando e dove sia necessario ricorrere alla procedura pubblica per assegnare le concessioni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Di fronte a tale Sentenza – continua l&rsquo;esponente regionale del Partito democratico – &egrave; necessario, pertanto, mettere in moto un lavoro comune e proficuo tra Governo e Regioni, in sede di Conferenza Stato-Regioni, che concretizzi una legge che comprenda alcuni parametri cruciali quali il riconoscimento del valore d&rsquo;impresa creato dagli attuali concessionari e il valore della professionalit&agrave; degli attuali concessionari&rdquo;.<br />

    Condividi l'articolo su: