Comunità Montane: intervengono i sindacati

Angelo Summa FP CGIL, Giovanni Sarli CISL FP e Antonio Guglielmi UIL FPL commentano la bocciatura da parte della Ia Commissione Consiliare – Affari Istituzionali dell’art. 24 dell’approvanda legge regionale di assestamento di bilancio, istitutivo del ruolo speciale ad esaurimento relativo ai lavoratori delle soppresse Comunità Montane. CGIL, CISL e UIL considerano tale comportamento del tutto irresponsabile e non rispettoso degli impegni assunti con le OO.SS. che solo il 13 giugno scorso hanno sottoscritto insieme alla Regione un Accordo Quadro in cui, dopo mesi di estenuanti trattative, si era giunti alla definizione di percorsi condivisi in merito alla collocazione di tutto il personale delle Comunità Montane. “Ricordiamo – si legge nella nota – che in quell’accordo era stata previsto, previa modifica della L.R. 33/2010, l’istituzione del ruolo speciale ad esaurimento per il personale di ruolo e il mantenimento dello status economico e giuridico dei lavoratori precari in servizio, con la garanzia della acquisizione da parte della Regione Basilicata della titolarità dei relativi progetti per il tempo necessario a individuare gli enti che saranno destinatari delle deleghe in materia di formazione e ambiente”.

Bas 03

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