Comunità e promozione della salute

L'assessore regionale Cosimo Latronico è intervenuto oggi al convegno della Caritas diocesana di Potenza, sottolineando come la comunità cristiana, con la sua rete relazionale, sia già un agente di salute pubblica. Illustrate le principali iniziative della Regione in tema di welfare.

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“Sono onorato di essere intervenuto oggi non solo come rappresentante istituzionale, ma come cittadino e credente che riconosce nella comunità cristiana un pilastro di solidarietà e speranza”. Così l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha aperto il suo intervento al convegno della Caritas Diocesana di Potenza intitolato “Ri-pensare le comunità. Un’opera di rivelazione”.

“In questa stagione storica segnata da solitudini diffuse e fragilità economiche e psicologiche – ha proseguito Latronico – la comunità assume un ruolo centrale nella promozione della salute intesa nel senso più ampio: fisico, mentale, sociale e spirituale. Oggi è chiaro che la prevenzione vera nasce nei luoghi della vita quotidiana, dove la persona si sente riconosciuta e accompagnata”.

L’assessore ha sottolineato come la comunità cristiana, con la sua rete relazionale, sia già un agente di salute pubblica: “Il volontario che porta la spesa a un anziano solo, la catechista che intercetta il disagio di un bambino, la parrocchia che accoglie chi ha perso il lavoro: sono gesti semplici che generano benessere e prevenzione”.

Nel suo intervento, Latronico ha illustrato alcune delle principali iniziative messe in campo dalla Regione per rafforzare il welfare di comunità: 23 milioni di euro per i Piani Sociali di Zona; attuazione della legge sui disturbi alimentari; Fondo povertà per i servizi di accompagnamento dei nuclei familiari con reddito di cittadinanza o assegno di inclusione (15 milioni di euro); Fondo nazionale per la non autosufficienza, con 8,6 milioni destinati alla Basilicata per potenziare l’assistenza domiciliare e valorizzare la figura del caregiver; 4 milioni del Fondo Sociale Europeo per la creazione di percorsi di accompagnamento alle persone in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociali. Latronico, inoltre, ha annunciato che “la Regione si farà carico della componente socio-assistenziale del progetto Taxi Sociale, il cui rinnovo è stato confermato”. “Abbiamo approvato – ha aggiunto l’assessore – il documento programmatico per la redazione del nuovo Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità 2026-2030, per costruire una sanità più vicina ai cittadini, radicata nei territori e capace di intercettare i bisogni reali delle famiglie”.

In chiusura, Latronico ha evidenziato il valore dell’alleanza tra istituzioni pubbliche e comunità: “Quando istituzioni e Chiesa collaborano con rispetto e responsabilità condivisa, il cittadino non è più solo utente o fedele: è figlio di una comunità che si prende cura di lui”.

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