Comunità e Consiglio del Parco Gallipoli su fauna selvatica

I presidenti della Comunità e del Consiglio direttivo del Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti lucane Nicola Bonanova e Rocco Luigi Lombardi fanno sapere che si rende necessario procedere ad una nuova fase di azioni che contribuiscano al contenimento dei danni da fauna selvatica in particolare causati da cinghiale.
Lombardi comunica che l’Ente è sempre stato attento alle problematiche elaborando un Piano di gestione teso al contenimento dei danni da fauna selvatica. L’Ente Parco che ha già implementato la fase di controllo mediante recinti elettrici coinvolgendo circa 70 aziende del territorio a cui sarà ultimata la consegna dei recinti elettrici nei prossimi giorni, vuole porre in essere anche la fase di cattura e intende coinvolgere, attraverso una richiesta di manifestazione di interesse, direttamente gli agricoltori del parco, in particolare del versante potentino, maggiormente colpito dai danni, affidando in gestione appositi chiusini realizzati secondo dettami tecnici forniti dall’ente e sotto il diretto controllo del parco e degli enti di vigilanza competenti. La pianificazione in fase di inoltro ai competenti organi regionali e ministeriali per la definitiva autorizzazione, prevede per poter essere implementata una necessità finanziaria quantificata in 60.000 euro attualmente non nelle disponibilità del parco.
I Presidenti dei due organi del parco intendono impegnare l’intera Comunità del Parco e il Consiglio direttivo a definire ogni azione necessaria al reperimento di tali risorse.
Inoltre il Presidente del Parco congiuntamente al Presidente della Comunità del Parco procederanno con una richiesta di incontro ed audizione immediata da rivolgere al presidente della Giunta regionale, del Consiglio regionale, all’assessore all’Agricoltura e all’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata tesa alla condivisione delle strategie e al reperimento delle risorse necessarie.
Lombardi conclude informando che sono in fase finale di trasferimento, da parte della Regione Basilicata, i finanziamenti necessari per completare il risarcimento dei danni a tutto il 2010.

BAS09

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