“Dopo un incessante lavoro di coordinamento con la Regione Basilicata e la Provincia di Potenza, durante il quale sono state definite le procedure da seguire e le finalità da perseguire, in data 29 settembre è stata depositata, presso l'Ente provinciale, l'istanza tesa ad ottenere l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di trasferenza dei rifiuti presso il sito dell'ex inceneritore.” Nel darne notizia l’assessore all’Ambiente del Comune di Potenza Pasquale Pepe precisa che “l'avvio del suddetto centro, che avverrà all'esito del procedimento intrapreso, consentirà al Comune di Potenza un elevatissimo risparmio, ammontante a circa 3 mln di euro, e, al contempo, alla Provincia di rimodulare, in un contesto di assoluta serenità, il flusso dei rifiuti.
All'esito dell'autorizzazione, saranno eseguiti gli interventi progettati, il cui importo si aggira intorno a 150.000,00, finanziati dalla Regione Basilicata.
Ovviamente, il centro di trasferenza rappresenta il primo step di un progetto più complesso, il quale prevede, nella seconda fase, la realizzazione sullo stesso sito di un polo per il pretrattamento meccanico dei rifiuti e per la biostabilizzazione.
A tal proposito, sarà presentato in Regione Basilicata, per la fine dell'anno, apposito progetto per ottenere un cospicuo finanziamento a valere su fondi europei.
L'idea di procedere in due fasi, condivisa con i soggetti interessati, è stata ampiamente avallata anche dall'Osservatorio regionale per i rifiuti, tenutosi il 30 settembre scorso.
Insomma, un enorme passo in avanti per la Città di Potenza ed un grosso risultato per l'Amministrazione De Luca.
Ora – conclude- siamo nella fase viva della vicenda, dove sicuramente incontreremo altre difficoltà, ma possiamo d dire che, come non mai, un primo "muro" è andato giù: è chiaro a tutti, per fatti ed atti, quali sono le nostre intenzioni, a cominciare da quella di "liberare" la Città di Potenza, e non solo, dall'asfissia provocata da blocchi monopolistici".

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