Prima un sopralluogo sul cantiere del cosiddetto Nodo complesso del Gallitello da parte dai consiglieri comunali accompagnati, per l’occasione, dal Sindaco Santarsiero, dall’Assessore al ramo Pesarini, dai tecnici comunali, dal direttore dei lavori Lanzi, e da molti addetti al cantiere, poi una riunione presso la sala Commissioni. Obiettivo della Terza Commissione consiliare permanente, presieduta dal vice Presidente Roberto Lo Giudice quello di verificare lo stato di fatto dei lavori, il loro andamento e l’attendibilità della data di consegna dell’opera fissata per il prossimo agosto.
Era stato proprio il Sindaco, nel corso del sopralluogo, a riassumere l’iter amministrativo che aveva portato alla riapertura dei lavori, illustrando con l’aiuto di alcune planimetrie la localizzazione dei lavori da completare. Il Sindaco, il direttore dei lavori e il RUP avevano dato spiegazioni sulla vicenda della pila oggetto di discussione nelle scorse settimane. Si è trattato di un refuso tra i calcoli regolarmente realizzati e il disegno che riguarda la parte inferiore dell’armatura della trave di fondazione. Appena avuta notizia di tale situazione è stato verificato se ci fossero altri refusi di tal tipo e la verifica ha dato esito negativo, è stato effettuato quindi il calcolo della trave di fondazione rispetto agli scarichi che attualmente vengono trasferiti ed è stato verificato che la trave risulta essere assolutamente idonea agli scarichi attualmente in vigore.
L’elemento di novità comunicato dal Sindaco e che potrà agevolare l’avanzamento dei lavori e la semplificazione degli stessi è la possibilità di sostituire la trave da ml 50,00, ipotizzata per evitare l’area archeologica con due travi di ml 25,00. Nella giornata di ieri, a seguito di un colloquio con il Sindaco, il dott. Di Siena ha dato la disponibilità della Sovrintendenza a valutare la possibilità di realizzare una pila, dal minimo inpatto, nella zona archeologica, per evitare la lunga trave oggi prevista.
Il vice presidente della Commissione, Lo Giudice, ha evidenziato che, “pur essendo stato posto e dibattuto il problema, non è mai stato nelle intenzioni dei commissari di giungere a confermare o smentire fatti, denunciati nel recente passato, circa i quali nessuno dei componenti della commissione ha competenze specifiche, né di tipo tecnico, né di tipo istituzionale, e che dovranno essere presi in considerazione da chi di effettiva e legittima competenza.
Sindaco ed Assessore da parte loro hanno evidenziato che “la ripresa dei lavori avvenuta dopo aver superato complesse problematiche amministrative successive al fallimento della DEC, consentirà di poter rapidamente andare alla chiusura di un’opera di valore strategico per la mobilità cittadina. Circa 30 MLN€ sono stati impegnati in area urbana e, nonostante le problematiche emerse durante i lavori, essi vengono realizzati in un tempo inferiore alla media nazionale per situazioni di questo tipo.”
BAS 05