“I presupposti con i quali abbiamo chiarito che era inopportuno andare al voto in un contesto in cui il Comune sarebbe stato governato da una gestione commissariale asettica, a pochi mesi da un’altra tornata elettorale, e con l’atteggiamento di grande responsabilità istituzionale per la città che ci ha portato in maniera coerente a rinunciare a qualsiasi poltrona assessorile, chiedendo con forza la gestione trasparente e partecipata a tutta la Città in settori strategici come quello dei trasporti, dell’ambiente, della pubblica istruzione, del personale, rischiano di essere improduttivi.”
Così il consigliere comunale del PD Gianpaolo Carretta che aggiunge “dopo aver approvato un dissesto, frutto di un disegno politico amministrativo deleterio per la Città, in quanto il solo disavanzo di amministrazione andava gestito con un piano di riequilibrio triennale, come avviene in tutti gli Enti locali del Paese, apprendiamo ora dagli organi di stampa che analoga estemporaneità amministrativa viene applicata in un settore strategico come quello dei trasporti. Ci siamo astenuti dall’approvazione di un TPL che non condividiamo per metodo e per merito e ahimè avevamo visto giusto.
L’informazione radiotelevisiva ha resto noto che l’attuale gestore, a fronte di una convenzione scaduta il 3 febbraio, non ha dato attuazione alle indicazioni dell’Amministrazione comunale e che, se tale deliberato non verrà attuato, ci si appresta a rivolgersi ad altro gestore proveniente dalla Città di Matera nelle more di una pubblicazione di un bando che dovrebbe mettere in rete il trasporto su gomma con la gestione degli impianti meccanizzati.
E’ chiara ed evidente la confusione amministrativa che ha portato ad un immobilismo e ad un altrettanto disorientamento nella comunità cittadina, in un settore fondamentale per la comunità come quello dei trasporti. E’ di oggi altresì la notizia che la gestione degli impianti sportivi sarà affidata ai privati con una contrazione degli orari che ricadrà direttamente sull’utenza, già ampiamente penalizzata da un servizio carente e non scongiurando, al di là delle intenzioni e dei buoni propositi, il rischio di ulteriori tagli e di perdite considerevoli di posti di lavoro.
Siamo estremamente preoccupati-conclude- di una gestione amministrativa che nasconde le proprie inadempienze facendo ricorso a presunte inefficienze del passato e non mettendo in campo un’ idea di città, non disegnandone il suo ruolo strategico, non infondendo fiducia nella comunità e non partecipando adeguatamente le scelte con un Consiglio Comunale che ha accantonato le aspettative pur giuste a favore di una soluzione istituzionale che dovrebbe tutelare il bene di Potenza.”