Un gruppo di studenti universitari e docenti della facoltà di Chimica dell’ateneo di San Pietroburgo sono stati ricevuti dal Sindaco di Potenza nella sala dell’Arco del Palazzo di Città. Ad accompagnarli il dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Einsetin – De Lorenzo’, Giovanna Sardone, insieme a un delegazione di insegnati e studenti delle classi terze, quarte e quinte della scuola potentina. La preside, spiegando i motivi della visita, ha sottolineato come i giovani russi “siano giunti a Potenza dopo un autentico ‘tour de force’ che li ha visti apprezzare alcune delle località lucane, tra le quali anche quelle che si affacciano sul Tirreno”. “Il mondo della scuola, dell’università, della ricerca, delle scienze possono e devono essere filo conduttore tra le nostre comunità, comunità nelle quali le nuove generazioni dimostrano indubbie capacità e grandi conoscenze”, così il Sindaco Dario De Luca ha salutato i presenti evidenziando come “alle Istituzioni spetti il compito di convogliare le positive energie dei giovani, per far sì che tutti possano avvalersene nei diversi campi”. Alcuni laureandi russi, nel rispondere al Sindaco su quali fossero state le peculiarità che maggiormente li avessero colpiti durante il loro soggiorno lucano, hanno sostenuto che, oltre “agli aspetti naturalistici, paesaggistici e ambientali in genere”, sono rimasti favorevolmente impressionati “dall’architettura e dalla città nel suo complesso. Bella tutta la Basilicata, ma Potenza è più bella di Matera”. Prima del rituale scambio dei regali e dell’improvvisata, ma molto apprezzata, esibizione di un coro italo-russo, composto dagli stessi ragazzi, che ha intonato il famoso brano Katjuša (che in italiano diventò la celebre Casatschok), un docente russo con l’aiuto dell’interprete, ha spiegato come “l’Università di San Pietroburgo, che è una delle città più belle del mondo, si sia di recente fusa con altri istituti, diventando così un ateneo che conta oggi 60.000 studenti”.
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