“Abbiamo appreso, in via informale, senza che fosse data comunicazione ufficiale al Consiglio comunale, del trasferimento degli Uffici, appartenenti all’assessorato alla Cultura, nei locali del Teatro Stabile; non comprendiamo l’obiettivo strategico di tale scelta, tenuto conto che in tutti i maggiori teatri Comunali d’Italia, la gestione amministrativa è separata da quella artistica”. Questo quanto afferma il consigliere comunale del Pd Gianpaolo Carretta. Avremmo preferito assistere ad un’azione politica-amministrativa, finalizzata a reperire nuovi fondi e protesa a programmare una stagione teatrale adeguata per il capoluogo di regione, e per il suo Teatro ‘Stabile’, magari utilizzando i predetti locali per manifestazioni minori e per coinvolgere in maniera strutturale tutte le scuole medie e superiori con iniziative non episodiche, che possano avvicinarli al mondo dell’arte e della cultura, sia sotto il profilo storico, che artistico” conclude Carretta.