Comune Pz: sottopasso via Angilla Vecchia, interrogazione Fanelli

“Preso atto del fatto che non ci siano responsabilità dirette dell'Amministrazione, è altrettanto vero però che andrebbero evitati i proclami quando non si è sicuri delle promesse che si fanno, a maggior ragione quando il disattendere tali promesse procura gravi difficoltà”. E' quanto ha sostenuto il vicepresidente del Consiglio comunale, Francesco Fanelli, durante la replica alla risposta fornitagli in Consiglio comunale a una sua interrogazione sullo stato dei lavori per la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Angilla Vecchia. “Era stato annunciato a più riprese che le opere sarebbero state completate entro la fine dell'anno scorso. Così non è stato e, anzi, nella migliore delle ipotesi potrebbero concludersi entro i prossimi tre mesi. Pur non essendo lavori che riguardano l'Amministrazione, ma di un cantiere Fal, e pur essendo i ritardi accumulatisi imputabili a una serie di imprevisti, ultimo dei quali lo spostamento di un condotto dei cavi di telecomunicazione delle principali compagnie telefoniche, non può essere taciuto il disagio arrecato a residenti e, soprattutto, a negozianti della zona, con danni economici, per questi ultimi, davvero rilevanti. Il raddoppio dei tempi di consegna dell'opera, non può che aggravare lo stato di perdurante crisi che il settore del commercio sta attraversando, del quale, purtroppo, gli esercenti della zona già avevano subito gli effetti. Andrebbe evitata, – ha concluso Fanelli – soprattutto in un periodo quale è quello attuale, l'assunzione di impegni che poi si disattendono. Potenza e i nostri concittadini hanno bisogno di risposte certe, di impegni concreti, e l'Amministrazione deve far sì che tutti i soggetti interessati alla realizzazione del sottopasso accelerino i rispettivi adempimenti di competenza per evitare che le già notevoli difficoltà procurate possano ulteriormente acuirsi, determinando decisioni drastiche quali, per esempio, il trasferimento di esercizi commerciali”.

BAS 05

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