Comune Pz: riorganizzazione uffici centro storico, nota di Fanelli

Dichiarazione del vicepresidente del Consiglio comunale, Francesco Fanelli: “Le recenti modifiche organizzative disposte dall’Amministrazione prevedono principalmente di unificare gli attuali uffici di Stato civile in un unico ufficio, con trasferimento dalla sede di piazza Matteotti a quella di via Nazario Sauro. Ancora di assegnare spazi nel Palazzo di Città per uno sportello informatico operativo dell’Ospedale San Carlo di Potenza e per un presidio della Polizia locale. In ultimo di far tornare una postazione per il rilascio delle carte d’identità elettroniche da via Milano al Palazzo di Città.

Pur accogliendo favorevolmente le iniziative volte a rafforzare qualità e quantità degli uffici municipali nel centro storico, sottolineo come l’azione intrapresa dall’Amministrazione risulti confusa e approssimativa.

Mi riferisco innanzitutto all’unificazione dei due uffici di Stato civile, rispetto alla quale già in passato si era paventato un possibile trasferimento di quello di piazza Matteotti in via Nazario Sauro, eventualità scongiurata grazie all’approvazione di un ordine del giorno in Consiglio comunale, attraverso il quale si chiedeva di lasciare il presidio nel centro storico e, al più, di procedere all’unificazione voluta, ma effettuandola presso locali del centro storico.

Avevamo visto giusto se consideriamo, in particolare, i numeri relativi alle ‘pubblicazioni di matrimonio’ che hanno registrato un significativo aumento già solo nel primo bimestre 2017, trend che conferma quanto accaduto nel 2016.

In merito al trasferimento di nuove funzioni nel centro storico, azione che ripeto essere condivisibile, si fa presente come questa Amministrazione agisca senza una reale visione e programmazione, infatti solo a luglio del 2016 era stato disposto di collocare nella sede municipale di via Milano l’infrastruttura costituita da postazioni di lavoro informatiche per il rilascio delle carte d’identità elettroniche, per consentire un migliore svolgimento delle molteplici attività connesse alla nuova normativa.

Oggi a distanza di 8 mesi, si torna indietro sui propri passi, e si ritrasferisce il personale in centro storico, e si dispone il trasloco delle attrezzature da poco installate in via Milano.

Un insieme di decisioni che attestano come questa Amministrazione abbia affrontato con superficialità una vicenda i cui risvolti interessano sia l’utenza sia il personale.

Per quel che concerne infine la valida iniziativa di portare in centro sportelli operativi di Ospedale e Polizia locale, bisogna chiedere all’autore di tale decisione se l’installazione dei due box, antiestetici e decontestualizzati rispetto alla struttura architettonica dello storico edificio, l’affluenza prevista, senza sala d’attesa, e gli spazi angusti a disposizione dei lavoratori, possano effettivamente consentire un’azione amministrativa realmente efficace ed efficiente.

L’auspicio è che si valutino serie alternative alle disposizioni adottate, a cominciare dall’individuazione di sedi alternative e confacenti ai servizi che si intendono erogare, quali per esempio, quelle che si potrebbero rinvenire all’interno dell’appena ultimato Palazzo di largo d’Errico, o altre strutture al momento inutilizzate, sempre nell’ambito del centro storico”.
bas04

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