“Nonostante il continuo richiamo ad un debito storico, che giustifica ogni mancanza ed ogni inadempienza amministrativa, la spending review e la buona amministrazione a Potenza non attecchiscono”. Lo affermano i gruppi consiliari di opposizione al Comune di Potenza (Pdl – Lista Civica Per La Citta’ – Mal/Mpa – Fli – Grande Sud)
“Con la delibera di Giunta Comunale n. 25 del 27 febbraio 2013, a distanza di soli 60 giorni dalla precedente delibera 221 del 21 dicembre 2012 – spiegano – viene nuovamente modificato il modello organizzativo del Comune di Potenza e senza alcuna giustificazione sostanziale si creano e modificano unità di direzione, accorpando e scorporando competenze che non trovano giustificazione in processi di razionalizzazione ed ottimizzazione amministrativa, ma rispondono a logiche diverse. Se uno dei primi Consigli Comunali aperti, richiesti dall’opposizione, trattò la “questione personale” evidentemente da tempo, la prima risorsa del Comune di Potenza non trova stimoli ed assiste a pratiche che mortificano il sacrificio, l’impegno e le professionalità; ma premiano appartenenze o impegni assunti chissà da chi e per quali ragioni”.
Per i gruppi di opposizione che annunciano un sit di protesta domani davanti alla sede del Comune “se poi si pensa che viene bloccata una piccola somma del salario accessorio per i dipendenti delle categorie inferiori, che si mantengono ben dieci assessori, che si fanno nuovi dirigenti che costano centinaia di migliaia di euro anziché ridurli, allora occorre dire che si persevera nel disavanzo”.
