Comune Pz, Molinari su silenzio calato su questioni rifiuti

“Dopo tanti annunci spot e l’affissione di cartelloni pubblicitari per sensibilizzare i cittadini ad un corretto conferimento dei rifiuti per favorirne il riciclo, è calato il silenzio sulla questione che riguarda il futuro della raccolta differenziata a Potenza e nei nove comuni dell’hinterland a cui Ministero e Regione Basilicata garantirebbero un sostegno finanziario in totale pari a circa nove milioni di euro vincolando, però, tali risorse alla gestione comprensoriale con la designazione, dunque, di un unico soggetto a cui affidare la raccolta porta a porta. I comuni, con un documento condiviso, avrebbero dovuto comunicare alla Regione Basilicata le modifiche necessarie alla delibera di giunta che prevede il finanziamento e che, secondo le amministrazioni comunali, ha posto condizioni difficili da rispettare. Riguardo a quest’ultima fondamentale questione non ci sono novità o, almeno, non ne sono state comunicate a differenza di altre meno importanti notizie di cui si è data ampia diffusione attraverso corposi comunicati stampa. Tutto tace ma non per questo il problema è meno sentito dalla comunità alla quale si dovranno dare spiegazioni qualora, mancato l’accordo, si dovesse perdere il finanziamento per avviare la raccolta differenziata porta a porta che potrebbe risolvere l’annoso problema dei cassonetti stracolmi a Potenza e non solo”.
Nel riportare all’attenzione la questione riguardante l’atteso progetto di raccolta rifiuti in dieci comuni del Potentino il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari evidenzia “l’intollerabile immobilismo che rischia di far perdere alla città capoluogo di regione ed ai cittadini di altri nove comuni un’importante occasione di finanziamento finalizzato, tra l’altro, a risolvere l’ormai difficilmente gestibile questione rifiuti risparmiando anche sui costi del servizio che verrebbe garantito a livello comprensoriale. Potenza, individuata come città capofila del progetto, dovrebbe dare impulso e stimolare la veloce concretizzazione di quanto previsto dalla delibera di giunta, invece, proprio la città capoluogo di regione è tra i comuni ad aver contribuito alla fase di stallo. Nel frattempo –continua Molinari- la discarica di Pallareta non è ancora utilizzabile e né è possibile sapere quando e se lo sarà visti i necessari controlli in corso e preliminari all’ampliamento della discarica. Nulla è stato, inoltre, detto riguardo al progetto previsto per l’inceneritore di Pallareta dove si vorrebbe realizzare una stazione di trasferenza dei rifiuti per cui sono a disposizione 300 mila euro”.

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