Comune Pz, Molinari su fondi per opere Pisus a Potenza

Il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari, comunicando la risposta ad una sua interrogazione circa lo stato di attuazione degli interventi previsti dai Pisus, evidenzia come il sindaco del capoluogo di regione abbia ancora una volta parlato di risultati che tardano a concretizzarsi.

Ho chiesto -spiega Molinari- chiarimenti circa un comunicato stampa diffuso dalla Regione Basilicata con cui si annunciava l'attribuzione al Comune di Potenza, attraverso il programma rafforzato di Sviluppo e coesione, di circa 26 milioni di euro per finanziare 19 interventi di cui quattro immediatamente cantierabili per un importo di 3.574.200 euro e che riguardano l'attuazione del piano di infomobilità, la realizzazione di fermate e percorsi senza barriere, la creazione dello sportello unico dei servizi sociali, l'adeguamento della Galleria Civica e della Cappella dei Celestini. In particolare ho chiesto un aggiornamento sugli altri 15 progetti (per un importo complessivo di 22.425.800 euro) e sulla tempistica necessaria per rendere effettivamente disponibile la cifra messa a disposizione dalla Regione Basilicata.  Il sindaco ha spiegato che i progetti saranno realizzati attraverso due canali di finanziamento quelli del Po Fesr e del Fondo di sviluppo e coesione (rimodulazione resasi necessaria in seguito al mancato rispetto del precedente cronoprogramma). In tutto 46 milioni di euro, ha detto il sindaco, sono immediatamente disponibili visto che sono state definite le intese e firmati gli atti e gli accordi sia con il Ministero sia con la Regione Basilicata, nel caso specifico del Fondo di sviluppo e coesione, sia con il comitato di sorveglianza. Sull'utilizzo delle risorse, dieci milioni di euro sono destinati al sostegno delle attività produttive. A riguardo il sindaco ha comunicato che il finanziamento è già in una fase di utilizzo ma al momento, dopo tre anni circa, nulla di concreto per le imprese di Potenza che avevano partecipato ai bandi a sostegno delle attività produttive e questo a causa dei ritardi della Regione Basilicata la quale si è presa la responsabilità, per non fare un nuovo bando, di velocizzare lo scorrimento delle graduatorie. Nel luglio 2012 la Regione aveva deciso di provvedere a velocizzare il procedimento ma dopo un periodo lungo di attesa alcune delle imprese rientranti nella graduatoria potrebbero già essere arrivate alla chiusura o non ritenere più valido il progetto per cui avevano fatto domanda di finanziamento”.

Entro questo mese -continua Molinari- dovrebbero concludersi, come ha assicurato il sindaco, l'avviso pubblico per due milioni di euro circa in favore del settore ricerca e sviluppo, sia quello per due milioni di euro  indirizzato al sociale ed a sostegno di tutte le cooperative, aziende ed attività che operano nel settore. Per quanto riguarda, invece, i 26 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione i 19 interventi previsti con un cronoprogramma dovranno essere conclusi entro 48 mesi. L'intesa con la Regione Basilicata, Università e Comune di Potenza prevede anche i 15 milioni di euro da assegnare all'ateneo lucano per la realizzazione di una casa dello studente nell'area della Fornace Ierace. Concludendo il sindaco ha evidenziato che i fondi sono immediatamente disponibili spiegando come per la Cappella dei Celestini e lo sportello unico dei servizi sociali siano state espletate le gare mentre sono in fase avanzata quelle per “A piedi in città” e “Infombilità” ma sono evidenti -sottolinea Molinari- i ritardi rispetto alla programmazione dei Pisus 2009-2011”.  

Il consigliere comunale evidenzia “come nessun cantiere è stato ancora aperto e sono noti i ritardi legati anche al progetto di bypassare i tre passaggi a livello nella città di Potenza. Si attende un lieto fine per il secondo bando delle Fal. ”. bas 03

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