Comune Pz, Molinari e Lacerra su Piano nazionale città

“Insieme al consigliere comunale Salvatore Lacerra abbiamo recentemente chiesto nella terza commissione consiliare di ascoltare l’assessore all’urbanistica in merito al progetto candidato a ricevere i finanziamenti previsti nell’ambito del ‘Piano nazionale per le città’. Pur condividendo, infatti, la scelta di privilegiare la riqualificazione di Bucaletto, rimasta sempre al centro della nostra attenzione e per cui proprio da noi era partita la richiesta di un Consiglio comunale ad hoc, ci lascia quanto meno perplessi la modalità con cui è stato scelto il partner privato del progetto. Solo nel corso della conferenza stampa di presentazione della candidatura del Comune di Potenza al ‘Piano per le città’ è stato annunciato il cofinanziamento della Legacoop, scelta come partner privato (in tutto l’investimento è di 72 milioni di euro di cui 50 milioni di euro sarebbero messi a disposizione dalla Legacoop, che ha tra queste risorse 11 milioni di euro già garantiti dall’ex l. 203 del 1991, 800 mila euro il finanziamento regionale, 21,2 milioni di euro verrebbero assicurati dal Piano per le città)”.
Così il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari evidenzia la perplessità sua e del consigliere Salvatore Lacerra circa la modalità con cui è stata scelta la partecipazione della Legacoop al progetto candidato al “Piano nazionale per le città”.
“Nonostante il poco tempo a disposizione, secondo noi, si sarebbe dovuto ricorrere comunque a modalità tali da cercare la massima partecipazione, anche dell’imprenditoria locale, garantendo la evidenza pubblica di un bando di tale portata. Questo al fine di mettere l’amministrazione comunale nelle migliori condizioni per la scelta del progetto. E’ ingiustificabile, inoltre, che si presenti un piano ignorando l’intero Consiglio comunale continuando solo nella politica della propaganda e degli annunci, puntualmente smentiti, più che del fare. E’ paradossale, poi, che per giustificare la scelta del soggetto privato, individuato con ‘certosina precisione’, si faccia riferimento ad un precedente bando del 2010 riguardante la riqualificazione urbana dei quartieri Bucaletto e Pagliarelle dove i progetti presentati (quattro) sono stati addirittura ritenuti non idonei dalla giunta regionale (delibera n 625 del 17 maggio 2012) per un livello progettuale e finanziario insoddisfacente. L’impressione è che si voglia così compensare l’occasione persa dalle cooperative, proponenti i progetti di riqualificazione di Bucaletto e Pagliarelle ed aderenti all’agenzia nazionale di abitanti di Legacoop, con la partecipazione al Piano nazionale per le città”.
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