Comune Pz: Macchia Giocoli – Murate, interviene Pesarini

“Dopo aver lanciato la proposta durante i lavori della Seconda Commissione consiliare, competente per materia, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, sono intervenuto per ribadire nella sede ufficiale la questione legata alla vendita dei terreni di Macchia Giocoli e Murate”, così spiega il presidente del gruppo misto Antonio Pesarini relazionando sulla proposta di deliberazione consiliare riguardante il Piano delle vendite e delle valorizzazioni immobiliari del patrimonio comunale. “Ritengo che si debba procedere con urgenza alla risoluzione di questo importante tema, anche perché, lo stesso ha assunto una notevole rilevanza sociale oltre che un importante significato economico per le casse municipali. Ho proposto al Consiglio comunale la possibilità di revocare la delibera consiliare approvata nel 2011 che fissava i criteri di valutazione dei terreni e di predisporne un’altra che preveda il calcolo del valore dei terreni solo per quanto riguarda l’area di sedime, cioè quella sulla quale poggiano i fabbricati in questione e non già l’area di cubatura. Tutto questo perché i cittadini non debbano pagare errori accumulatisi nel tempo. Infatti a norma dell’articolo 934 del Codice civile il Comune può essere considerato proprietario, per accessione invertita, degli alloggi che sono costruiti sui suoli di proprietà comunale e può esercitare tutti i diritti spettanti al proprietario, quali per esempio, alienare gli alloggi o intentare azioni per ottenere la disponibilità degli stessi. E’ anche vero però che a norma dell’articolo 936 del Codice civile il Comune è tenuto a corrispondere, in favore dei soggetti che hanno costruito su terreni non propri, il valore dei materiali e della manodopera, ovvero, a scelta l’aumento di valore apportato al fondo. A seguito del dissesto sappiamo che questi terreni sono rientrati nella competenza specifica della Commissione straordinaria di liquidazione, però la titolarità dei medesimi rimane in capo all’Amministrazione comunale. Dunque – termina Pesarini – per evitare che tale situazione possa trascinarsi ‘sine die’, lasciando i cittadini in una situazione giuridica anomala e il Comune nell’impossibilità di recuperare gli importi dovuti, ritengo che il problema vada affrontato seriamente da parte di tutte le forze politiche presenti nell’assise municipale”.

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