"Da tempo in Commissione consiliare si sono chieste notizie sulle opere da realizzarsi nei cosiddetti Pisus, schede analitiche per ogni opera da realizzare e questo per poter, come Consiglio comunale avere contezza ma soprattutto svolgere quel ruolo programmatorio che la legge riconosce. Ma a Potenza questa previsione normativa pare abolita. Così dopo l'ultima intervista con cui si annuncia l'ennesima rivoluzione epocale e si detta l'inizio della Ztl, (salvo poi riconoscere che il regolamento relativo è stato ritirato dallo stesso esecutivo e mai ripresentato e dimenticando anche che la Ztl è già operante ma volutamente "disapplicata") ecco che si scopre, ma bisogna essere bravi nella ricerca, che il Comune di Potenza ha bandito, ad horas, una Long List per tecnici da utilizzare come consulenti e collaboratori dei Pisus". E' quanto afferma, in un comunicato stampa, il consigliere comunale Salvatore Lacerra (Mal-Mpa). "L'avviso pubblico, a cui manca la data e che scade il 3 ottobre, lascia veramente interdetti per la celerità, non usuale nella nostra amministrazione, ma soprattutto per la discrezionalità attribuita. Si valutano curriculum, ma senza dare criteri e ci si rimette ad un atto di pura discrezionalità nello stabilire che gli affidamenti potranno determinarsi con estrazione o con confronto dei curricula. Eppure in Commissione tutti avevano assicurato che l'Ufficio avrebbe redatto i progetti e approntato il necessario. Se l'amministrazione – aggiunge Lacerra – non è in grado di svolgere il compito lo dica ma si affidi a società che già affiancano il Comune in attività programmatorie e di supporto tecnico. Ve ne sono, partecipate dalla stessa Amministrazione. Questo è l'unico modo per evitare opere inutili di cui la Città non ha bisogno e per ricondurre tutti gli interventi ad una visione globale che altrimenti verrebbe abolita. E si eviti di pensare ad appalti concorsi, basta con discrezionalità valutative, serve una capacità programmatoria ed esecutiva che dia certezza e trasparenza ai progetti ed alla loro utilità. Il nodo complesso insegna, è sciogliere i nodi è facile. Basta volerlo, e senza discrezionalità".
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