“Non sono questi i tempi delle zuffe politiche e delle polemiche ma del fare: occorre proporre idee e dare soluzioni, ma vedo che alcuni consiglieri di destra si attardano a fare facile demagogia, propaganda e proclami che mi ‘costringono’ a una risposta” – così il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Gianpiero Iudicello. “Al consigliere Vigilante che parla di ‘danza delle poltrone’ e poltrone che ‘tutti cercano di ipotecare’, – prosegue – con poco rispetto per i colleghi che sono stati messi nelle ipotesi giornalistiche senza aver mai chiesto nulla, devo ricordare che fino a ora le uniche poltrone di giunta e di gabinetto sono state occupate da uomini della destra, quando noi, fin dall'inizio, avevamo proposto una giunta di esterni ridotta e qualificata nelle competenze. Al consigliere Vigilante che afferma che il ‘PD di fronte alla possibilità di risollevare la città si tirerà molto prevedibilmente indietro’ occorre ricordare come, pur di fronte a un dissesto fatto da altri, nel Pd e nel centrosinistra non sia mai venuto meno il senso di responsabilità nel far passare atti amministrativi indifferibili per ragioni di natura contabile, pur non condividendo spesso il merito dei provvedimenti (Tpl valga come esempio per tutti) e ancora ricordare come il Pd e il centrosinistra si siano attivati per non far mancare forza a una azione politica forte a sostegno della città di Potenza: vedi decreto splama-debiti e contributo regionale a sostegno della città di Potenza (32 milioni di euro) sul quale il consigliere regionale di destra Gianni Rosa ha votato contro. Mi corre l'obbligo infine, e lo dice chi ha sempre sostenuto che non siamo stati bellissimi e bravissimi e che qualche errore si è commesso, di ricordare al collega Vigilante che afferma che ‘l'unica voglia del centrosinistra è quella di voler tornare ad amministrare come e peggio di prima’, come si sia amministrato in questo anno e mezzo di consiliatura targato destra: Dissesto, Tpl che fa acqua da tutte le parti, parcheggi ancora, dopo un anno e mezzo, senza disciplina, stazione di trasferenza più volte annunciata come di prossimo avvio ferma, scale mobili chiuse nonostante il piano votato a febbraio ne prevede l'apertura, città sporca, piano città fermo, piano strutturale metropolitano e idea di città metropolitana fermi, contenitori del centro ancora vuoti. Le uniche azioni positive sono state pianificate nella rimodulazione di 26 milioni di euro ereditati dal lavoro della scorsa Amministrazione. Caro consigliere Vigilante non basta aver fatto due rotatorie per dire di aver bene amministrato occorre avere una idea di città, occorre misurarsi con le questioni serie e offrire soluzioni rapide. Ritengo che non siano le polemiche e le uscite propagandistiche le cose che servono ora alla città; abbiamo da dare soluzioni ai cittadini, confidiamo che il sindaco De Luca saprà insieme alla giunta, come ora ampliata, dare le risposte che fino a ora non sono giunte. Noi vedremo di dare, al di là di poltrone e ruoli, il nostro modesto contributo” conclude Iudicello.