Il VicePresidente del Consiglio Comunale di Potenza, Antonino Imbesi, a nome di tutti i Gruppi di Opposizione che avevano chiesto la convocazione del Consiglio Comunale Aperto sul Programma di Esercizio del Trasporto Pubblico Locale (PDL, Grande Sud, FLI, Socialisti, Mal-Mpa e Lista Molinari), ha comunicato che i Consiglieri di Minoranza sono rimasti delusi e decisamente scontenti dalla risposta che il Sindaco Santarsiero ha dato alle richieste presentate in Assise Municipale, a seguito della discussione dell’ordine del giorno odierno."Il Sindaco – ha detto il VicePresidente – si è ancora una volta arroccato sulle sue convinzioni non ascoltando il grido di aiuto arrivato dalla città e dai banchi della Minoranza, nel totale e colpevole ed assordante silenzio dei Consiglieri della sua Maggioranza politica, nessuno dei quali ha ritenuto di dover intervenire di fronte alle legittime aspettative dei cittadini, lasciando un vuoto istituzionale non certo colmato dalle parole del Primo Cittadino, che, peraltro, nella replica, ha anche smentito l’Assessore provinciale ai Trasporti, Valluzzi, che pure aveva aperto alla possibilità di stoppare gradualmente i 188 autobus provenienti dalle varie aree della provincia per ridurre il carico del traffico in città. Santarsiero ha invece sostenuto che la struttura data dal <> Piano è la migliore possibile e che una ipotesi di blocco dei pullman in una o due aree della città non farebbe altro che appesantire o raddoppiare il traffico urbano.“Ci saremmo aspettati una maggiore apertura alla soluzione dei problemi ed una disponibilità a rivedere le decisioni cervellotiche prese fino ad oggi con la sospensione più volte richiesta dai banchi della Opposizione sia del Piano di Trasporto urbano che della Zona a Traffico Limitato ma la risposta dell’Amministrazione è stata che i provvedimenti adottati finora sono i miglior possibili, addirittura definiti come epocali, e solo in parte correggibili ma decisamente intoccabili.Una risposta inaccettabile ed illogica contro la quale la Minoranza continuerà la propria azione democratica di contrasto nel tentativo di venire incontro alle esigenze di una città moderna.”A tal proposito il VicePresidente Imbesi ha concluso chiarendo che a partire dalla prossima settimana si farà portavoce insieme ai Consiglieri di Minoranza di una ennesima raccolta firme per chiedere la sospensione della ZTL.“Se raccogliamo almeno 300 firme – ha chiuso il VicePresidente – a norma dell’articolo 43 del vigente Statuto Comunale l’intera Assise Municipale dovrà esprimersi entro 90 giorni dalla sua presentazione a favore o contro la nostra richiesta di sospensione della attuale regime della ZTL.
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