Il vice presidente del Consiglio comunale di Potenza, Antonino Imbesi, in una nota, ha commentato la decisione presa a maggioranza dal Consiglio regionale della Basilicata di decidere di chiedere al Governo Monti di realizzare una Provincia unica lucana a Matera ed ha espresso in maniera palese il suo completo disappunto sull’argomento.
"Il Consiglio regionale – ha affermato Imbesi – non è assolutamente competente sulla materia sulla quale solo i Comuni sono chiamati a trovare una soluzione. E’ stato quindi inopportuno e decisamente sconveniente che un organo, seppur autorevole, come la Regione si sia espresso sulla materia, peraltro nemmeno alla unanimità a significare che non c’è unità di intenti e di vedute in questa scelta. La parola deve andare esclusivamente ai Consigli comunali che sono gli unici che hanno facoltà ad esprimersi su questa materia ed è per questo che molti consiglieri municipali di Potenza, me compreso, hanno sollecitato il presidente della massima assise cittadina a convocare un’adunanza comunale con urgenza affinché il Consiglio di Potenza si esprima sull’argomento in maniera chiara e senza equivochi di sorta.”
Imbesi ha, quindi, fatto rilevare che la sua posizione non è assolutamente contigua a quella espressa dal Consiglio regionale ed a quanti si dichiarano a favore della provincia unica a Matera.
“Fin tanto che si fa una battaglia insieme per mantenere entrambi i presidi (ossia sia la provincia di Potenza che quella di Matera) io mi batterò, insieme all’intero gruppo consiliare del Pdl che sulla questione ha le mie stesse idee, a favore di tale azione. Ma nel momento in cui la Regione assume ruoli non propri e decide senza averne delega che la provincia di Potenza andrebbe cancellata a favore di quella di Matera mi spiace ma né io né gli altri consiglieri del mio gruppo sosterremo una tale posizione . Matera ed i Materani – ha aggiunto il consigliere comunale – hanno tutta la mia (e nostra) solidarietà e comprensione per quello che sta succedendo ma certo non posso dimenticare che una decisione di tal genere provocherebbe a Potenza le stesse ripercussioni che Matera vorrebbe evitare a se stessa. Quindi mi spiace ma sono totalmente contrario e siccome sono sempre stato chiaro nelle mie posizioni esprimo in maniera evidente e netta la mia idea. Tengo a precisare che non è assolutamente una faccenda campanilistica ma una questione reale di seria gestione amministrativa sulla quale ogni consigliere dovrebbe esprimere in maniera convinta e meditata la sua posizione, proprio come ho fatto io adesso. Non è il momento di fare gli ignavi e di astenersi su questioni di estrema rilevanza come questa”.
Il vice presidente ha, in ultimo, fatto rilevare che non è stata la città di Potenza a volere una riforma legislativa (che egli stesso considera iniqua e confusa) ma che tale riforma, che oggi è una realtà, ha già identificato una soluzione normativa relativamente alla provincia da salvare".
bas 07