Il vicepresidente della Prima Commissione consiliare permanente Sebastiano Papa ha diretto i lavori della riunione congiunta di prima e seconda commissione, quest’ultima presieduta dal vice presidente Roberto Mancino, che hanno approvato a maggioranza il regolamento per la disciplina della Imposta Municipale Propria (Imu) che ha recepito le novità apportate dal governo nazionale attraverso l’introduzione dell’Imposta municipale unica.
Il Vice presidente Papa ha sottolineato l’attento lavoro svolto dalla Prima Commissione che da tempo si è ripiegata su questo importante atto che dovrà ora essere approvato dal Consiglio Comunale. Ringraziati anche gli uffici comunali che si sono sempre dimostrati disponibili ad ogni richiesta di chiarimento in merito da parte dei consiglieri comunali.
Sono essenzialmente cinque le novità introdotte dal ‘decreto Monti’: reintroduzione della tassazione sulle abitazioni principali e relative pertinenze, introduzione della tassazione sui fabbricati rurali, incremento del 60% delle basi imponibili dei fabbricati, fatte salve alcune categorie catastali, determinazione dell’aliquota nella misura dello 0,4 per cento per le abitazioni principali e relative pertinenze, dello 0,2 per cento per i fabbricati rurali a uso strumentale e dello 0,76 per cento per tutte le altre unità immobiliari, con facoltà per il Comune di variare in aumento o in diminuzione tali aliquote secondo misure massime predeterminate e, infine, assegnazione allo Stato del 50 per cento del gettito Imu potenzialmente riveniente, con aliquota 0,76 per cento, dai fabbricati diversi dall’abitazione principale, dalle relative pertinenze e dai fabbricati rurali a uso strumentale. Per le abitazioni principali, cioè quelle in cui il contribuente e i suoi familiari dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente, è prevista una detrazione d’imposta pari a 200 euro e di ulteriori 50 euro per ogni figlio convivente di età inferiore a 26 anni.
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