In una nota congiunta il capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia Alessandro Galella e il consigliere provinciale Donato Ramunno evidenziano che “dopo l’approvazione del nuovo piano dei trasporti pubblici urbani licenziato dall’Amministrazione Comunale di Potenza, riteniamo che sia necessario la creazione immediata di un tavolo tecnico-istituzionale tra Comune e Provincia di Potenza per la solerte risoluzione dei problemi causati dai circa 200 autobus extraurbani, che quotidianamente percorrono le strade del Capoluogo, con un conseguente intasamento delle principali arterie cittadine, un notevole incremento dell’inquinamento e una perdita economica per il gestore delle linee di trasporto urbane. Da troppo tempo il problema peggiora quotidianamente la qualità della vita dei Potentini e per questo è ora che venga finalmente affrontato e risolto definitivamente. Per tale motivo, Fratelli d’Italia sollecita, con specifiche interrogazioni, tanto il sindaco Dario De Luca quanto il presidente della Provincia Nicola Valluzzi. Ulteriori questioni che saranno affrontate dal Tavolo istituzionale riguardano: la situazione della ex biblioteca provinciale, chiusa da decenni e i cui lavori sono fermi da troppo tempo, un gioiello che contribuirebbe in modo importante al rilancio del centro storico e all’utilizzo del centro da parte degli studenti universitari; la conclusione della trattativa per l’acquisizione da parte del Comune della torre Guevara, che così entrerebbe nei nuovi finanziamenti europei per la realizzazione del Parco della torre, e la riqualificazione e l’apertura al pubblico della villa del Prefetto, probabilmente il parco più bello della Città da decenni abbandonato. Tanti, quindi, i motivi per istituire immediatamente un tavolo permanente tra Provincia e Comune e tante le possibilità, attraverso una buona intesa tra i due Enti, di dare risposte importanti ai Potentini. Una Città in dissesto, i cui abitanti vivono un momento particolarmente difficile a causa dell’aumento delle tasse dovuto ad una amministrazione Santarsiero dissennata, ha bisogno di segnali virtuosi subito da parte della politica”. concludono Galella e Ramunno.