Comune Pz: Fanelli chiede ritiro delega all’assessore Salvia

Il ritiro della delega assessorile allo Sport attestata a Giovanni Salvia è quella che chiede il vicepresidente del Consiglio comunale e capogruppo di Forza Italia Francesco Fanelli all’indomani della nota diffusa dall’assessore sulla situazione degli impianti sportivi in città. “Tante e gravi le inesattezze riportate nel comunicato dell’assessore allo Sport, impossibile non fornire precisazioni in merito. Populismo? Populiste allora – spiega Fanelli – anche le società sportive che hanno denunciato a mezzo stampa lo scorso 19 agosto: ‘Potenza non ha strutture per ospitare l’attività delle squadre dei tornei minori’. Nessun voler ergersi a paladino delle società, vorrei solo spiegare all’assessore Salvia che queste società dilettantistiche, sono costituite da persone, cittadini che pagano le tasse, che praticano l’attività sportiva mosse esclusivamente dalla passione, una passione che costa loro sacrifici, non arreca alcun guadagno, anzi comporta, in più occasioni, un notevole impegno economico. Figc? E’ vero o non è vero che l’assessore Salvia è stato ascoltato in IV Commissione, su specifica richiesta del sottoscritto e della consigliera Andretta, prima della pausa estiva, molto prima della pubblicazione della nota delle società, proprio perché si riteneva il problema di notevole rilevanza? Ancora, risponde al vero che a seguito delle problematiche emerse il sottoscritto in quell’occasione ebbe a invitare l’assessore Salvia a costituire in tempi brevissimi un tavolo con la partecipazione dell’Amministrazione comunale, della Figc e delle società per addivenire a una soluzione condivisa della quale avremmo dovuto essere informati come Commissione? E’ vero altresì che da allora l’assessore non ha ritenuto di aggiornarci né formalmente né informalmente? Tutte domande che trovano risposte nei verbali di Commissione. L’assessore ‘esterno’ Salvia dovrebbe avere maggiore rispetto del ruolo della Commissione, dei consiglieri e del vicepresidente del Consiglio che sono stati eletti dai cittadini. Non ho mai detto che sia semplice, ma le soluzioni e le risposte ai cittadini per chi è assegnatario della delega assessorile è doveroso trovarle, ripiegandosi sui problemi e anticipandoli, secondo una tempistica corretta, perché continuo a sostenere che sia vergognoso che nel capoluogo di regione, ancora oggi, fine agosto, ci si trovi in questo stato di fatto a ridosso dell’inizio dei campionati, ricordando all’assessore che la fase della preparazione è già iniziata e molte società sono già costrette a utilizzare le strutture situate nei paesi vicini, con notevoli disagi, anche di natura economica, argomenti sui quali l’Amministrazione non fornisce risposte. Anche riguardo ai ‘Fondi europei’ l’assessore appare poco rispettoso del ruolo del Consiglio tutto, attribuendosi il merito di aver stanziato 2 milioni di euro attraverso l’utilizzo dei fondi europei, per la riqualificazione degli impianti al coperto e all’aperto. Mente sapendo di mentire, o peggio, ignora che la proposta della Giunta prevedeva uno stanziamento minore per tali interventi e che grazie all’intero Consiglio, su richiesta di alcuni componenti incluso il sottoscritto, ha previsto un incremento della somma cosa che l’assessore Salvia avrebbe potuto proporre alla Giunta. L’assessore poi ricorda che la precedente Amministrazione non aveva stanziato un centesimo e che il sottoscritto fosse, ieri come oggi, consigliere, quasi a volermi attribuire responsabilità. E’ evidente che l’assessore Salvia abbia cominciato a occuparsi di politica cittadina di recente e non abbia posto attenzione al dibattito sullo sport svoltosi negli anni passati. C’è sempre stata da parte mia grande attenzione sullo sport tutto, il sottoscritto assieme all’intera opposizione, durante la precedente legislatura, chiese, tra le altre cose, un Consiglio comunale ad hoc sullo sport e sull’impiantistica sportiva, e in quella occasione fui indicato, dai proponenti la richiesta, quale relatore, ruolo che mi consentì di illustrare la mancanza di attenzione e promozione dello sport tutto. Cosa è cambiato da allora? Nulla, o forse qualcosa sì. L’assessore esterno Salvia vorrebbe confondere il ruolo di assessore con quello di consigliere, vietando a quest’ultimo la possibilità di svolgere le sue funzioni di controllo e denuncia. Rispondere a un intervento di denuncia politica, del sottoscritto e legittimamente dei cittadini, con offese personali, mentendo sapendo di mentire, non solo non è corretto, ma travalica il ruolo affidato non dal popolo, che lo ha bocciato alle urne, ma al quale è stato delegato da logiche politiche. Farebbe bene il Sindaco valutare l’opportunità di ritirare la delega a chi si è dimostrato non in grado di fornire le risposte richieste e di gestire correttamente i rapporti istituzionali” conclude il vicepresidente del Consiglio Fanelli.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: