“‘Chi ha tempo non aspetti tempo’. E' L'ora di ‘sfruttare’ le possibilità per riconsegnare alla città della struttura ex Vivalat. La nostra proposta – ha spiegato il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Savino Giannizzari – ha riaperto il dibattito in città e nella regione (proprietaria della struttura) sulla ex Vivalat in viale del Basento. Sarebbe idoneo quale contenitore di spettacoli, manifestazioni e fiere. Su esplicita richiesta agli uffici regionali di poter accedervi per un sopralluogo, mi è stato risposto che in seguito ad atti vandalici la regione ha chiesto all'Arpab di verificare se vi siano materiali pericolosi per la salute all'interno dello stabilimento abbandonato. Solo in seguito alla rassicurazione si potrà svolgere un sopralluogo. Intanto a fine agosto scade un bando del ministero con la dotazione di 400 milioni per il recupero di aree degradate, che prevede la possibilità per i comuni di poter presentare progetti per la riqualificazione entro fine agosto. Sarebbe quindi urgente un accordo fra Regione e Comune per dare la possibilità all'amministrazione comunale di poter inoltrare la richiesta per risistemare l'ex fabbrica del latte e riconsegnare il ‘territorio’ alla città, oggi in totale abbandono e preda di danneggiamenti vandalici continui. Certo è che il tempo è poco, ma è in questi casi che si vede la vera efficienza delle amministrazioni. Un modo per dimostrare sia l'efficacia sia l'attaccamento al proprio territorio. Oltre che un atto concreto per scongiurare gli appetiti speculativi che sicuramente in molti potrebbero avere su quella zona di grande interesse commerciale. Intanto anche molti docenti dell'Unibas hanno manifestato il loro appoggio all'iniziativa e il loro possibile contributo per recuperare quella zona, che se un tempo era fuori città, ai margini della zona industriale, oggi è praticamente dentro il circondario, in un'appetibile zona commerciale che potrebbe man mano trasformarsi anche in artigianale. E la struttura che come M5S vorremmo riconsegnare alla città, affinché possa essere anche riferimento espositivo per il settore artigianale dell'intera regione, oltre a contenitore al chiuso di manifestazioni culturali e spettacoli” conclude Giannizzari.
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