Il capogruppo di Lista civica intervine sulla esternalizzazione dei servi comunali:
L’approvazione da parte della giunta del comune di Potenza di una bozza di uno schema di convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’esternalizzazione di tutti i servizi in materia stipendiale ci lascia una serie di perplessità a cui il Sindaco, nonostante diversi botta e risposta a mezzo stampa, ancora non ha dato risposta.
Secondo quanto possiamo apprendere da notizie di stampa di settore tale misura è risultata inefficace nella quasi totalità dei casi dei comuni che hanno voluto avventurarsi in questo servizio messo a disposizione del ministero. (Img. 1 e 2)
Su 8000 comuni italiani solo 67 hanno aderito e di questi oggi nessuno ha trovato benefici anzi, secondo le esperienze di altri enti il servizio è risultato anti economico con incrementi del che si aggirano intorno al 45% in più rispetto alla soluzione in house, effetto incompatibile rispetto a quelle che dovrebbero essere gli interessi di un comune in regime di dissesto come quello di Potenza.
Inoltre tale misura presenterà inevitabilmente difficoltà tecniche che si materializzeranno in un ulteriore incremento dei costi per via di straordinari o per il reperimento sul mercato di soluzioni informatiche necessarie per il collegamento con i software diversi da quello fornito dal MEF
Il Software Mef non si interfaccia con la contabilità del municipio conseguenza che comporterà l’utilizzo di personale addetto all’inserimento manuale dei dati un bel passo indietro sia in termini di minimizzazione degli errori che in termini di dispendio di tempo.
Oltre a questi evidenti elementi di criticità, che mal ci fanno sperare su un reale risparmio di risorse economiche e di impiego di personale, secondo le stesse linee guida fornite dal MEF “ il personale amministrativo che diviene disponibile è stimato pari al 5% del personale attualmente impiegato nell’ufficio personale “(Img 3), cifra molto lontana rispetto alle previsioni sparate dal Sindaco sulla stampa che individuava la possibilità di liberare 4 unità dall’ufficio con una incidenza invece del 60%.
Se il Sindaco avesse voluto realmente perseguire la via del risparmio e della ottimizzazione degli impieghi del personale organico al Comune ben altra strada avrebbe dovuto intraprendere:
Il comune gestisce in house il servizio scuolabus con non poche difficoltà in termini di costi di manutenzione dei mezzi ormai vetusti e per cui risulta impossibile operare un rinnovo . Il servizio scuolabus è effettuato con l’impiego di ben 18 unità lavorative di categoria B3 (Collaboratore Professionale) categoria utilissima alla predisposizione ed attivazione delle famose squadre di manutenzione che il Sindaco in campagna elettorale più volte aveva promesso e a cui mai ha dato seguito.
In ragione di una evidente valutazione di merito a cui riteniamo difficilmente il Sindaco saprà dare una valida motivazione in contraddittorio, chiediamo al sindaco di ravvedersi di documentarsi prima di farsi portare a spasso in spregiudicate avventure consigliate da chissà quale “cortigiano” e magari di prendere spunto dal suo stesso programma elettorale sottoscritto con il centro destra per operare delle soluzioni più efficaci per l’efficentamento dell’ente.
bas04