Il consigliere comunale del Pd, Donato Coviello, interviene su quella che definisce “l’emergenza abitativa per gli alloggi popolari offre uno spunto per discutere sulle priorità da affrontare, a partire dalla Legge regionale 24/2007, che regolamenta le norme per l’assegnazione, la gestione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Questa legge, più volte modificata in alcune sue parti, necessita una completa revisione, alla luce della situazione socio-economica contingente, che sta generando nuove povertà e stati di estrema difficoltà tra i cittadini, che richiede un'ulteriore cautela nel già delicato tema della verifica dei requisiti dei nuclei familiari e della successiva assegnazione delle unità abitative. Al momento, infatti, – prosegue Coviello – esiste anche una fascia sociale di cittadini che non riesce ad accedere né all'edilizia sovvenzionata, né a quella agevolata-convenzionata, perché magari supera di poco i limiti reddituali o perché possiede quote anche minime di diritti di proprietà su abitazioni indivise e di fatto non utilizzabili, pur non potendo sostenere i costi di un fitto o dell'acquisto di una casa sul libero mercato. Per queste famiglie è necessario incentivare una diversa politica che tenda ad aumentare l'offerta degli alloggi a canone calmierato, intermedi tra l'edilizia sovvenzionata e l'edilizia agevolata. L'esigenza, dunque, è quella di una nuova legge regionale, senza limitarsi ad ulteriori modifiche che si sommerebbero a tutta una serie di emendamenti approvati nelle precedenti legislature Regionali" conclude Coviello.