La Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Basilicata ha trasmesso al Comune di Potenza una nota con la quale si dà comunicazione dell’avvio del procedimento di riconoscimento di ‘Bene culturale’ per la Chiesa di San Michele e del largo antistante. Nell’avviso, inoltre, si chiede all’Ente municipale di tener conto di questa procedura anche qualora dovessero essere autorizzati interventi nella zona interessata. Infatti, in base alle disposizioni di tutela e conservazione del bene, non possono essere apportate modifiche, ampliamenti, manomissioni, distacchi di ornamenti, demolizioni o lavori non autorizzati dalla Soprintendenza. La Chiesa si trova all’interno della cinta muraria medioevale, nel cuore del centro storico, e rappresenta uno dei monumenti più antichi del capoluogo lucano; la piazza antistante, altresì, presenta delle valenze archeologiche importanti. “Uno dei simboli della nostra città – ha evidenziato il sindaco Santarsiero – che ha rappresentato e rappresenta molto per quanti in quella Chiesa e in quella piazza hanno trascorso momenti significativi. Il riconoscimento della Soprintendenza non può che incontrare il nostro favore e offriremo la massima collaborazione affinché l’intero complesso possa essere valorizzato come merita”.
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