“Il Sindaco De Luca si diploma ancora una volta degno prosecutore e guardiano degli equilibri politici del centrosinistra, nella città di Potenza. In una recente nota, – prosegue il capogruppo di Lista civica Antonio Vigilante – in merito alla scomparsa di attrezzature acquistate con soldi pubblici per diverse decine di migliaia di euro nel centro sociale di Malvaccaro, segnalata dal capogruppo FdI Galella, ci dice, in sostanza, che è tutto a posto e che, comunque, ‘oramai non si può fare niente’. Infatti, dice il Sindaco, il meccanismo adottato dai precedenti amministratori sarebbe formalmente regolare: l'Ente ti finanzia l'acquisto di costose attrezzature da utilizzare per cinque anni (in una struttura pubblica) e poi queste, non si capisce perché, ti vengono regalate. È lecito chiedere: il Sindaco non ritiene che questo possa configurare un danno erariale? Invece di difendere l'operato dei suoi predecessori e coprire con una parvenza di regolarità le prassi allegre degli uffici comunali (le stesse che hanno prodotto il dissesto, e il Sindaco lo sa benissimo che, anche quelle, erano formalmente regolari…) perché non ci spiega se intende impugnare quel bando, annullarlo e chiedere indietro le attrezzature ai fortunati beneficiari? È una procedura non solo lecita e possibile, ma anche, riteniamo, dovuta e necessaria, che auspichiamo venga discussa al più presto nelle opportune sedi. Non diceva di voler fare pulizia, durante la campagna elettorale, l'attuale Sindaco? Ecco, questa è una buona occasione per dimostrarlo. La politica del ‘chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato’ è molto diversa da quell'opera di moralizzazione che è stata promessa a gran voce durante i comizi della sua campagna elettorale. L'attuale Sindaco si è presentato, due anni fa, come un uomo nuovo e lontano dalle logiche dei partiti, ma con le sue continue difese ‘a spada tratta’ delle peggiori prassi comunali sembra, piuttosto, un uomo d'apparato del centrosinistra lucano, un maestro del ‘tutt'apposto’ la cui unica funzione sembra essere diventata quella di assopire i cittadini mentre la città prosegue nel suo incerto andazzo. Ma a noi il ‘tutt'apposto’ non sta bene, sin dai tempi di Vito Santarsiero. Il Sindaco chiarisca senza giri di parole se intende impugnare il bando della precedente Amministrazione, o se intende adottare altri strumenti legali per il recupero delle somme andate perdute. In caso contrario, abbia il coraggio di ammettere di non avere gli strumenti o le capacità (…la volontà?) di cambiare nulla di ciò che ha trovato. La chiarezza e la sincerità, se non durante i comizi pubblici e le riunioni con gli alleati, sarebbe doverosa almeno quando vengono richiesti chiarimenti dalle forze di opposizione” conclude Vigilante.
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