Comune Pz: Centro sociale di Malvaccaro, intervento di Galella

“Il centro sociale di Malvaccaro è da sempre una grandissima possibile risorsa per l’intera città, purtroppo da troppo tempo è totalmente sottoutilizzata. Prima per colpa delle solite logiche politiche – prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia, Alessandro Galella – che hanno ucciso per 20 anni la nostra città, logiche secondo le quali gli spazi comunali venivano utilizzati dai politici di turno solo per creare clientela e, quindi, venivano affidate agli amici e agli amici degli amici. Oggi invece è semplicemente una struttura abbandonata a se stessa dal sindaco De Luca. Infatti il direttivo che deve gestire la struttura, composto da tre persone indicate dai tre maggiori sindacati e da tre nomi indicati dal Sindaco, è scaduto da oltre due anni lasciando tutta la struttura allo sbando. Inoltre è stato spostato il dipendente comunale unico che si occupava di controllare la struttura negli orari di apertura, di assicurare che fossero rispettate le regole per la gestione delle stanze e che riscuoteva i pagamenti dalle associazioni che le utilizzano. Per questo da oltre un anno oramai chiedo insistentemente al Sindaco che venga nominato il nuovo direttivo e, inoltre, ho fortemente voluto un sopralluogo della Quarta Commissione consiliare alla struttura. Proprio durante il sopralluogo ho potuto verificare che ci sono alcune stanze completamente vuote e diverse completamente inutilizzate. Con le decine di associazioni che ogni giorno chiedono al Comune una sede per potersi riunire è veramente assurdo tenere queste stanze riscaldate vuote o averle assegnate ad enti di formazione che non le utilizzano mai. Inoltre, finalmente, abbiamo potuto visitare la tanto famosa sala incisioni che fu inaugurata in pompa magna dall’ex sindaco Santarsiero, ma della sala incisioni sono rimasti solo i muri, è praticamente scomparso tutto. Per questo ho immediatamente protocollato un’interrogazione in cui chiedo al sindaco De Luca di fare assoluta chiarezza su cosa sia successo e chi abbia permesso che questo piccolo gioiellino potesse essere depredato. Ora basta. La nostra città non può più permettere che i soldi pubblici vengano utilizzati in questo modo, privando i potentini di soldi loro e nello stesso tempo privandoli, per una gestione scellerata, di servizi che possono garantire una migliore qualità della vita per tutti” conclude Galella.
bas04

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