Comune Pz, Carretta su destino scuola media Torraca

"L’Amministrazione comunale, insieme alla maggioranza politica che la sostiene, riesce ogni anno, con notevole sforzo, vista la difficile situazione finanziaria, a garantire i servizi scolastici necessari e di primaria importanza per le famiglie del capoluogo, consapevole di quanto le problematiche legate all’istruzione meritino sempre uno dei primi posti nel programma municipale." Così il capogruppo del Pd Gianpaolo Carretta per il quale "l’unione razionale del territorio offerta dal piano di dimensionamento scolastico, che assicura agli alunni una continuità didattica molto importante, dando la possibilità di frequentare la scuola, da quella dell’infanzia, a quella primaria, fino alla secondaria di primo grado nello stesso plesso, è garanzia di un maggiore controllo didattico e di una efficace razionalizzazione dei costi.Eppure continuano le difficoltà su alcuni degli immobili che dovrebbero ospitare gli istituti scolastici, come il caso della Scuola Media Torraca, ormai in disuso, se non per poche aule, date in prestito al Liceo Artistico, e per la palestra.È risaputo che le classi della scuola secondaria di primo grado siano attualmente ospitate nell’immobile della scuola primaria di Via del Popolo e che, dal momento che entrambe le scuole fanno parte dello stesso istituto comprensivo, sarebbe davvero auspicabile che, insieme alla Scuola dell’Infanzia di Via IV Novembre, potessero essere trasferite nella Torraca, facendone il polo scolastico unico del centro storico.Altra soluzione – continua- sarebbe quella di potervi magari trasferire un Liceo, che dia prestigio al centro storico, così come nella maggior parte delle città, in cui sono presenti storici licei di pregio, e che lo rivitalizzi attraverso una cospicua presenza di giovani.La mancanza di fondi a cui si deve far fronte blocca purtroppo le iniziative e i lavori di ristrutturazione della scuola, che, al momento, ha ricevuto interventi minimi dopo un esiguo finanziamento ministeriale.L’adeguamento dell’immobile – conclude- necessita di finanziamenti ben più cospicui, che l’Amministrazione comunale non può sostenere, e che si spera siano stanziati al più presto dal Ministero, che ha il compito e il dovere di far fronte alle necessità della scuola pubblica".
bas 02 

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