“Nella Conferenza stampa, svoltasi in data odierna presso il Palazzo di Città, abbiamo evidenziato che in questi trenta mesi di consiliatura, l’Amministrazione De Luca ha collezionato esclusivamente fallimenti politico-amministrativi. Infatti, – proseguono in una nota congiunta i consiglieri comunali Nicola Lovallo, Lucia Sileo, Pietro Campagna e Gianpaolo Carretta – dopo aver consumato una campagna elettorale contro il Partito Democratico ed il centro-sinistra, con una capovolta di raro trasformismo, se ne è accettato l’appoggio di una parte di consiglieri comunali, pur di gestire il potere e di rivestire una carica. A due anni e mezzo dalle elezioni, il Sindaco ed i suoi assessori, dopo l’incauta dichiarazione di dissesto che ha paralizzato la Città (blocco assunzioni, licenziamenti e blocco dei mutui) hanno fallito nel settore dei rifiuti e dei trasporti, ove a fronte di due TPL sbagliati, che non mettono in collegamento sinergico il trasporto su gomma con gli impianti meccanizzati, abbiamo dovuto assistere alle diffide inoltrate dall’Anticorruzione nazionale (ANAC) al Comune di Potenza, ad un servizio notevolmente ridotto, in modo particolare nelle aree rurali, a modalità di bigliettazione mutevoli nel tempo che hanno creato disservizio nell’utenza, a tariffazione relativa ai parcheggi che, in modo particolare per il centro-storico, sono talmente esose da penalizzarlo, in uno ad una vera e propria tassa di scopo che i residenti sono costretti a pagare. Nel settore dei rifiuti, non si è completata la stazione di trasferenza, si è andati ad una nomina del C.d.A. di ACTA, lecita, ma senza svolgere una selezione pubblica, che garantisse le migliori managerialità possibili; la raccolta differenziata, dopo aver ereditato progetto e finanziamento, langue, subissata da annunci di percentuali strabilianti, che la Città non percepisce; Potenza appare sporca, sottoposta a costi per lo spazzamento, il conferimento e lo smaltimento tra i più esosi, e da ultimo, a fronte di pochi centimetri di neve, ed in prossimità di un evento storico come quello del Capodanno, la comunità è rimasta paralizzata con grave disagio, sia per i residenti, che per i suoi ospiti. La verità è che non vi è un progetto ed una visione di Città, Potenza è ‘immobile’, e si continua con l’improvvisazione e l’approssimazione amministrativa” concludono Carretta, Campagna, Sileo e Lovallo.
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