Comune Pz: Bilancio, dirigente Moscatiello spiega il lavoro svolto

Il segretario generale del Comune di Potenza, Giovanni Moscatiello, nella sua veste di dirigente ad interim dell’Unità di direzione Bilancio ha inoltrato nei giorni scorsi a Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio comunale gli atti inerenti allo schema di Bilancio stabilmente riequilibrato 2014/2016. Dal documento, che è stato già approvato dalla Giunta ed è attualmente all’attenzione della Seconda Commissione consiliare permanente, “si evince che – spiega Moscatiello – l’Ente riesce nel biennio 2015/2016 a pareggiare le entrate e le spese correnti, provvedendo in soli due esercizi ad azzerare un deficit di parte corrente pari a 26,6 milioni di euro, cifra accertata nel disavanzo registrato nel 2014. Si pensi che, – prosegue – su un bilancio che prevede circa 90 milioni di spese, delle quali 15 derivanti da mutui e circa 20 necessari per la spesa del personale, sui restanti 55 milioni si è determinato un risparmio di 25 milioni, poco meno della metà, caso che in valore percentuale non ha eguali in Italia. Ovviamente una tale contrazione della spesa ha procurato difficoltà e acuito criticità, peraltro già presenti, ma d’altro canto ha ricondotto la spesa dell’Ente, che è bene ricordarlo, è quella che i cittadini sostengono direttamente e indirettamente attraverso tassazioni locali e non, entro limiti sostenibili per le casse comunali. Considerando il 2014 come anno di inizio e il 2016 anno finale si registrano risparmi in tutti i capitoli di spesa che compongono il bilancio: queste le principali voci (cifre in milioni di euro):
Trasporto Pubblico da 14,5 (più altre spese) a 7,6
Personale comunale da 21 a 19,1
Acquisto di beni e consumo da 0,5 a 0,2
Servizio di vigilanza da 1,96 a 0,5
Servizio di pulizia da 3,87 a 1,5
Energia elettrica da 5 a 2
Gas da 1,94 a 0,8
Telefonia fissa da 0,52 a 0,23
Altri capitoli da 28,9 a 24,4
Si determina così un risparmio complessivo pari a 25,3 milioni che porta a un disequilibrio per il biennio 2015/2016 di 42 milioni. A tale somma ammonta il contributo regionale necessario per far sì che il bilancio possa risultare stabilmente riequilibrato. “Alla somma di 42 milioni di euro – conclude il dirigente comunale – probabilmente potranno essere sottratti 10 milioni, essendo allo studio dei competenti organismi ministeriali una riduzione della sanzione derivante dallo sforamento del ‘Patto di stabilità’. Sempre di competenza ministeriale la possibile dilazione dei termini entro i quali il Comune potrà definire il piano di riequilibrio, che se dovessero, come pare probabile, passare da 3 a 5 anni, consentirebbero alla Regione maggiore libertà nella gestione delle somme da destinare al Bilancio del Comune di Potenza, con un importo che se oggi è quantificabile in circa 21 milioni di euro annui (discutendo del triennio 2014-2016), potrebbe diventare di circa 8 milioni annui” conclude Moscatiello.

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