"Mentre in tutta Italia – anche sull'onda del populismo grillino – si discute di razionalizzazione della spesa pubblica e di riduzione delle cariche nei consigli di amministrazione, a Potenza si è costretti a mantenere l'azienda che si occupa di smaltimento dei rifiuti che continua a produrre debiti a fronte di un servizio sempre più carente e che grava sulle tasche dei cittadini per via degli esosi compensi al suo presidente, ai membri del cda e del direttore generale." Lo afferma il consigliere del Pdl Nicola Becce il quale ricorda che "con un ordine del giorno depositato in Consiglio il 30 ottobre del 2011, ha chiesto di internalizzare il servizio che spetta all'Acta e più di recente di commissariarne la gestione. Operazione – questa – che consentirebbe un risparmio ingente stimato intorno ai 300.000 euro meno in relazione ai compensi da erogare agli organi direttivi di amministrazione e controllo presenti nella spa."
BAS 05