"Incredulità, sgomento, indignazione ho provato, quando ho sentito per radio la notizia del barbaro attentato a Brindisi.Colpire una scuola è agghiacciante perchè seppur con indagini in corso dalla dinamica e dai ritrovamenti di un telecomando per attuare l’esplosione è chiara la criminale e disumana volontà di uccidere ragazzi innocenti." Così il consigliere comunale del Pdl, Nicola Becce il quale aggiunge "il mio commento a caldo nasce per la vicinanza ai genitori dei ragazzi, essendo anche io un genitore, e provo dolore al pensiero di chi ora piange una figlia tolta al mondo da una mano criminale e di chi spera e prega per la giovane ragazza operata d’urgenza. Non nego che come genitore in una seppur tranquilla città quale è Potenza, ora provo timore per questo aumentare di rabbia sociale, dolore, episodi di violenza. Alla Magistratura ed alle forze inquirenti il compito di capire e comprendere i motivi bestiali di questo folle e inumano atto; ma qualunque sia la matrice, la mano assassina bisogna dire un basta alla violenza ed alla illegalità. Come uomo delle Istituzioni, seppur semplice consigliere comunale delle Città di Potenza lascio un appello a me stesso e ai miei concittadini d ai lucani. Riflettiamo su quanto accaduto, non pensiamo che da noi non potrebbe succedere mai: oggi dobbiamo essere tutti brindisini ed anche domani e dopo domani.
Anche noi lucani -conclude- dobbiamo gridare lo sdegno di quanto accaduto e dobbiamo reagire con i dovuti strumenti: condanna della illegalità, condanna della violenza da qualunque parte arrivi e rafforzare e difendere sempre le Istituzioni partendo da quelle primarie: Famiglia e Scuola".
bas 08