"L’accusa del Capogruppo Carretta lanciata alle opposizioni di comportamento estemporaneo per aver abbandonato l’aula sulla delibera di legittimazione mediante alienazione di un terreno demaniale di uso civico, situato a Potenza, in contrada Sant’Antonio la Macchia, è del tutto fantasiosa e mestificatoria".
Lo sostiene il consigliere del PDL Nicola Becce per il quale "la maggioranza voleva inopinatamente rinviarla per un “innaturale approfondimento di carattere formale e sostanziale”, da svolgersi, “in modo congiunto”, nella II e III Commissione Consiliare. La decisione presa era altro e si doveva semplicemente votare il provvedimento come concordato nella conferenza dei capigruppo.E’ una questione di principio e di rispetto del lavoro di tutti i consiglieri comunali, non solamente di quelli delle opposizioni. Il sottoscritto e l’intero gruppo del Pdl – conclude- hanno a cuore la Città di Potenza e hanno a cuore anche che sia amministrata secondo regole chiare, trasparenti e democratiche come è necessario in ogni Comune, specialmente se si tratta di un Capoluogo di Regione."
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