La presentazione di un ordine del giorno per accelerare la chiusura della Sat, Societa assistenza, Tecnica, a capitale misto pubblico privato e “per mettere fine – dopo l'Acta – ad uno sperpero irresponsabile di risorse che l'Amministrazione di centrosinistra ha sponsorizzato e continua a perpetrare” è stato annunciato dal consigliere comunale di Potenza di Forza Italia Nicola Becce.La Sat (Servizi di assistenza tecnica, una delle società controllata dall’Amministrazione per il 51% (l’altro socio individuato con procedura di evidenza pubblica è l’Ecosfera) opera dal 2001 nell’ambito degli obiettivi del Comune di Potenza, con lo scopo di fornire servizi di assistenza tecnica nella elaborazione e nello sviluppo del Prusst. “A cosa serva di preciso è difficile comprenderlo – spiega Becce – ma salvo trovate dell'ultim'ora dovrebbe scomparire entro fine anno, consentendo un risparmio non indifferente (si parla di 200 mila euro annui) tra organi sociali e collegio sindacale”. Becce sottolinea come la Sat abbia prestato la propria attività anche nella stesura del piano comunale dei trasporti, che definisce “un fallimento bello e buono, cui va aggiunto il cosiddetto Progetto Strategico della Mobilità messo a punto dalla Sat e spacciato dalla giunta comunale e dal sindaco Santarsiero come la rivoluzione copernicana per la città”.
