E’ stato il dirigente del settore Edilizia del Comune di Potenza, Rocco Robilotta a illustrare un primo bilancio dell’attività svolta dal Sude (Sportello unico digitale edilizia) a quattro mesi dalla sua attivazione, con 462 soggetti accreditatisi e oltre 800 pratiche gestite. Lo ha fatto nel corso della seduta della Quinta commissione consiliare permanente presieduta da Sebastiano Papa, durante la quale ha avuto modo anche di formulare alcuni esempi pratici spiegando le modalità di accesso e l’elaborazione che ogni pratica subisce prima di essere rilasciata. “Il servizio al momento dell’attivazione, era l’unico in Italia, e ancora oggi tra i pochi, andando oltre la stessa norma nazionale, che accettava esclusivamente pratiche trasmesse in formato digitale, accogliendo in tal senso l’invito degli ordini professionali nazionali, che auspicavano un passaggio di tale tipo e chiedevano allo Stato di intervenire attraverso specifiche norme. Ogni forma di progettazione edilizia non è più trasferita in modo cartaceo, – ha evidenziato Robilotta – ma dove essere trasmessa in forma digitale, secondo standard e specifiche tecniche emanate dall’Amministrazione comunale". Il presidente Papa, concludendo, ha parlato di “un’esperienza innovativa che è garanzia di qualità, trasparenza ed efficienza, tutti aspetti che hanno determinato e determineranno sempre più un’accelerazione nei processi che vedono, da una parte la richiesta del cittadino e dall’altra la risposta dell’Amministrazione agevolando anche la cooperazione tra uffici interni all’Ente”.

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