Ottoni in musica: sarà l’Orchestra di fiati ‘G. da Venosa Wind Ensemble’ del conservatorio di musica ‘G. da Venosa’ di Potenza a esibirsi nel concerto in programma il giovedì 6 luglio alle 20,30 in piazza Matteotti – Potenza. “Siamo grati al Conservatorio e al maestro Rocco Eletto per aver impreziosito il cartellone dell’Estate in Città, di un evento di grande qualità che abbiamo ritenuto di far svolgere nella prestigiosa cornice della piazza sulla quale si affaccia il Palazzo di Città, a testimonianza dell’importanza dell’appuntamento, che mi auguro possano seguire in tanti”. Di seguito il programma della serata:
Acheruntia (R. Cristiano)
– marcia sinfonica del maestro Rocco Cristiano, direttore della banda di Acerenza dal 1903 al 1913. E proprio ad Acerenza, uno dei borghi più belli d’Italia, il maestro dedica questa sua
composizione, sparita dal repertorio bandistico e ritrovata qualche anno fa da Michele Di Pietro che ha provveduto a riconsegnarla nelle mani del presidente della banda di Acerenza e della casa editrice Tito Belati.
Virginia (J. De Haan)
– brano originale per orchestra di fiati. Lo Stato Americano della Virginia ha una forma triangolare piuttosto frastagliata sulle mappe. Ciò può essere ritrovato metaforicamente in questa composizione. Questi angoli rappresentano tre periodi che giocano un ruolo importante nella storia della Virginia: la colonizzazione, la schiavitù, a la Guerra Civile Americana.
African Symphony (V. McCoy)
– Brano dal carattere ritmato che mette in risalto i brass dell’orchestra di fiati. Scritto dal produttore discografico e cantautore statunitense Van McCoy e magistralmente arrangiato
da N. Iwai.
Copacabana (B. Manilow)
– Barry Manilow ha studiato al famoso conservatorio di musica di New York, la Julliard School e divenne arrangiatore per il famoso show televisivo Ed Sullivan. Nel 1974 ha iniziato una carriera come cantante solista e ottenendo un certo successo. Qui presentiamo Copacabana, un brano dal sapore fresco e frizzante, in stile tipicamente latino-americano, abilmente arrangiato da Johan de Meij.
Coffee Serenade (T. Huggens)
– In questo brano si respira l'atmosfera accogliente di una caffetteria. Geniale l’idea di Ted Huggens di scrivere un brano per tazzina di caffè solista, preferibilmente in porcellana,
ed orchestra di fiati.
Va pensiero, dal Nabucco (G. Verdi)
– è uno dei cori più noti della storia dell'opera, collocato nella parte terza del Nabucco, dove viene cantato dagli Ebrei prigionieri in Babilonia. L’arrangiamento è curato dal maestro della banda dell’esercito italiano, Fulvio Creux. Eseguito con il coro.
Inno, marcia e danza, dall’ Aida (G. Verdi)
– i passi più celebri dell’opera Aida. Anche questo eseguito con il coro ed arrangiato dal maestro F. Cesarini.
Alla Luna (D. Semeraro)
– Brano composto nel 2008 con Claudio Siliberti (autore del testo) e Riccardo Cirri (elaborazione corale) in occasione del 50° anniversario dell'elezione al soglio pontificio di Papa Giovanni
XXIII.
Inno di Mameli (Novaro – Mameli)
– inno nazionale italiano eseguito con il coro.
Fulget Dies (D. Semeraro)
– Nel vasto repertorio medioevale assistiamo spesso ad un processo di elaborazione definito contrafactum, che vede l'uso di melodie profane alle quali vengono adattati testi sacri: è il caso di Fulget Dies, melodia trovadorica trasformata in una lode alla Vergine. Questo arrangiamento di Donato Semeraro prende spunto dall'antico tema e ci riporta alle sorprendenti sonorità
dei Carmina Burana.
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