Comune Potenza, Rosa: il centro destra vota compatto Petrone

L'esponente politico di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale interviene sulla mancata elezione di Petrone a presidente del Consiglio comunale e stigmatizza il comportamento del Pd che non ha votato l'ex candidato a sindaco del centrosinistra

&ldquo;Riconoscere il merito, la professionalit&agrave; e l&rsquo;impegno dell&rsquo;avvocato Petrone e appoggiare la sua elezione a Presidente del Consiglio comunale. Cos&igrave; fu detto e cos&igrave; &egrave; stato fatto. De Luca si conferma il galantuomo che &egrave; e il centro destra vota compatto in favore dell&rsquo;ex candidato sindaco del centrosinistra&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il capogruppo di Lb &ndash; Fdi in Consiglio regionale, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;Il nuovo modo di fare politica del centrodestra &ndash; sostiene l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash; Alleanza Nazionale -&nbsp; in cui si da rilievo al merito e all&rsquo;impegno, forse &egrave; cosa troppo insolita, anche se cos&igrave; non dovrebbe essere, e non viene digerito dal centrosinistra che non vota il proprio candidato. Se fosse vero che il Pd non ha votato perch&eacute; vuole che Petrone venga eletto con i soli voti della sinistra, si avrebbe la conferma che la politica e le istituzioni rappresentano, per questi signori, solo strumenti di potere&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La sinistra dimentica &ndash; continua il consigliere – che il Presidente del Consiglio comunale &egrave; una figura di garanzia, indirizzata al corretto funzionamento dell&rsquo;istituzione ed &egrave;, quindi, del tutto neutrale. Il centrodestra continuer&agrave; a votare Petrone. Verr&agrave; eletto quasi all&rsquo;unanimit&agrave;. Dovrebbe essere una grande soddisfazione per l&rsquo;interessato e per i partiti che lo sostengono. E invece no. La sinistra vuole la conferma di avere la maggioranza. Ma ci chiediamo: non basta contarsi in Aula per averne contezza? No. Deve avere la prova provata. Non fa niente se la figura dell&rsquo;avvocato Petrone ne esce ancora pi&ugrave; maltrattata. Intanto, i &lsquo;San Tommaso&rsquo; di casa nostra, cos&igrave; facendo, ripropongono i soliti giochini che gli elettori di Potenza hanno dimostrato di non tollerare pi&ugrave;. Meno male che bisognava &lsquo;cambiare verso&rsquo;. A questo punto, l&rsquo;unica cosa che auspichiamo &ndash; afferma Rosa – &egrave; che i cittadini seguano attentamente tutto quello che accade nel Palazzo di Citt&agrave;, affinch&eacute; possano valutare dai fatti chi, ponendosi in maniera costruttiva, agisce per il bene di Potenza e chi tutela solo i propri interessi&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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