"A margine dell’incontro tenutosi questa mattina in Comune con i rappresentanti delle imprese del polo agroalimentare di San Nicola di Melfi, emerge chiaramente la necessità di porre dei punti fermi in relazione alla previsione di insediamenti impiantistici per il trattamento dei rifiuti sul nostro territorio.
La mozione presentata dal Consigliere Regionale Pietrantuono attraverso la quale si mira a sospendere tutte le procedure autorizzative riguardanti i nuovi impianti di smaltimento, di ampliamento e di recupero tra cui quelli di compostaggio, credo che abbia un senso specie se la si legge in relazione al redigendo piano regionale dei rifiuti. Sarà proprio questo, a dover indicare la strategia, la via, l’indirizzo.". Lo sostiene Pietro Monico (Pd), consigliere comunale di Melfi.
"Appare opportuno porsi però dei quesiti che investono direttamente il nostro territorio e quindi le scelte politiche che intendono farsi. Il quesito è il seguente: “ il territorio di San Nicola di Melfi è destinato ad essere polo Agroalimentare o “ Discarica”? Personalmente vorrei continuare a parlare di eccellenze agricole ed imprenditoriali. Le discariche e gli inceneritori, ci dice l’Europa, rappresentano sistemi obsoleti per recuperare il rifiuto e pertanto la previsione di impianti che utilizzino un procedimento di trasformazione rappresentano la strada giusta ed è in quel redigendo piano regionale dei rifiuti che bisognerà decidere la strategia per la corretta localizzazione degli stessi. Certamente non è opportuno localizzare in una sola area che, peraltro già è in sofferenza per la presenza di un “termodistruttore" altri impianti che, determinerebbero una sofferenza annunciata del polo agroalimentare presente sul territorio.
Su questa premessa, il Comune di Melfi – aggiunge Monico – ha già espresso la sua contrarietà una procedura aperta ed ora sospesa (atti pubblicati sul sito comunale) e credo che debba, in Consiglio comunale produrre un atto chiaro ed inequivocabile di contrarietà alla localizzazione nel suo territorio di altri impianti. La sfida certamente sarà quella di dare al redigendo piano regionale dei rifiuti una strategia d'insieme che non guardi ad un territorio come una discarica anche perchè certamente non potremmo accettare nessuno inopportuno atto in questo senso".
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