Il Gruppo consiliare “Il Popolo della Libertà” al Comune di Avigliano esprime rammarico per la mancata estradizione dal Brasile del terrorista Cesare Battisti, condannato all’ergastolo per quattro omicidi.
“La vicenda – si legge in una nota stampa – tocca ancora più da vicino la nostra comunità visto che la sua prima vittima è stato un cittadino aviglianese, il maresciallo Antonio Santoro, freddato dal Battisti il 06/06/1978 ad Udine mentre si recava a servizio presso la casa circondariale. La decisione del Presidente Lula è inaccettabile – si legge ancora nella nota – soprattutto per il fatto che giunge da un uomo di sinistra che ha cercato di portare avanti il riscatto sociale e civile del popolo brasiliano, andando persino contro la decisione del Tribunale Supremo Brasiliano, che nel Novembre 2009 aveva negato al terrorista Battisti, lo status giuridico di rifugiato politico. Per questo motivo il gruppo consiliare Il Popolo della Libertà ha voluto interessare il Consiglio Comunale di Avigliano , chiedendo un ordine del giorno nella prossima riunione del Consiglio, con l’obbiettivo di condannare la decisione dell’ex Presidente Lula esprimendo la solidarietà alle vittime del sanguinario, ancora in attesa di giustizia”.
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