Commissariamenti Asl, Rosa: escamotage per aggirare la norma

Per il consigliere di Lb-Fdi “è la conferma dell’ennesimo fallimento delle riforme di Pittella”

&quot;La nomina dei commissari della sanit&agrave; lucana &egrave; la conferma dell&rsquo;ennesimo fallimento delle riforme di Pittella&rdquo;. Lo sostiene il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa, per il quale &ldquo;non sfugge come questo sia un escamotage per aggirare la normativa che impedirebbe una riconferma dell&rsquo;oramai ex direttore generale Maglietta. Tuttavia, ancor di pi&ugrave;, non sfugge ad una attenta valutazione come quest&rsquo;ultima operazione pittelliana sia illegittima&rdquo;.<br /><br />Rosa evidenzia che il commissario &egrave; una figura nominata in casi eccezionali e si domanda: &ldquo;Pu&ograve; essere un caso eccezionale l&rsquo;attuazione della riforma sanitaria iniziata gi&agrave; da un anno? Al di l&agrave; di questo, pu&ograve; Maglietta, che in un anno non &egrave; riuscito ad attuare la riforma in qualit&agrave; di Direttore generale, farlo come commissario? Si tratta, in questo caso, di un commissariamento di se stesso, Maglietta che commissaria Maglietta. E&rsquo; una situazione paradossale e pericolosissima, di cui Pittella non ha reso conto neanche oggi in Consiglio&rdquo;.<br /><br />Il consigliere rileva, inoltre, che il commissario &ldquo;non risponde alla Regione come fa un direttore generale. La libert&agrave; di attuazione della riforma, lasciata in mano ai direttori generali, con pessimi risultati fino ad ora, adesso sar&agrave; amplificata. In pratica, i commissari nominati, da oggi, non dovranno rendere conto a nessuno delle decisioni prese. Se consideriamo che la riforma sanitaria di Pittella &egrave; una riforma vuota, una riforma che gi&agrave; non prevede limiti ai poteri dei direttori generali, figuriamoci adesso che ci sar&agrave; un commissario&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;evidenza di quanto detto &ndash; conclude – si rinviene nella moltiplicazione delle posizioni apicali del San Carlo di Potenza. In questo ultimo anno, pare che l&rsquo;ex direttore generale Maglietta si sia prodigato nel moltiplicare seggiole. Con quali costi per il servizio sanitario regionale? Ce ne stiamo occupando e denunceremo presto&rdquo;.<br />

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