Il consigliere regionale del Gruppo misto ha informato le ministre alla Salute e alla Semplificazione e Pubblica amministrazione su quanto avvenuto in Basilicata a seguito della scadenza degli incarichi di direttore generale delle aziende sanitarie
Il consigliere regionale del Gruppo misto, Giannino Romaniello, ha inviato una lettera alle ministre alla salute Beatrice Lorenzin e alla semplificazione e pubblica amministrazione, Marianna Madia<br />Chiedendo il loro intervento finalizzato “a garantire il rispetto delle regole e delle leggi vigenti in materia”.<br /><br />“Considerando che la Giunta ha provveduto all’aggiornamento degli elenchi regionali degli aspiranti idonei alla nomina di direttore generale – scrive Romaniello -, non si comprendono le ragioni che hanno portato la stessa alla nomina di tre commissari rispettivamente per l’Azienda ospedaliera San Carlo, per l’azienda sanitaria locale di Potenza e per l’azienda sanitaria locale di Matera, mentre invece, solo per l’Irccs-Crob di Rionero in Vulture ha provveduto, più correttamente, alla nomina del direttore generale. Infatti, nella fattispecie non si ravvisano le ragioni di diritto né i presupposti di fatto che consentono la nomina di un commissario ai sensi dell’art.10 comma 11 della legge regionale n. 39/2001”.<br /><br />Romaniello evidenzia inoltre “che, per quanto riguarda la nomina del commissario del San Carlo, Dott. Rocco Maglietta, lo stesso è in quiescenza dal 2016. Inoltre, si sottolinea che l’incarico al Dott. Maglietta prevede il corrispettivo di un compenso di 139.000 euro e che ciò contrasta con quanto stabilito dalle norme nazionali vigenti”.<br /><br />L.C.<br />