"In una zona dove non si poteva costruire neanche un porto (costa jonica lucana) si parla ora di costruirne uno anche a Nova Siri, dopo quelli di Pisticci (Argonauti) e Policoro (Marinagri) che già tanti danni hanno fatto alle spiagge di Metaponto e Scanzano e … altri ne faranno". E' quanto afferma il comitato "Comitato sos costa jonica" commentando proposte avanzate in tal senso negli ultimi giorni.
Per il Comitato "Prima di avventurarsi in nuove opere sarebbe utile fermarsi e verificare cosa è successo con i due porti che si sono costruiti" e "Sarebbe utile, inoltre, che i costi delle opere e dei ripascimenti (soldi letteralmente buttati a mare) non ricadessero più sul pubblico ma su chi ha causato il danno, su chi non ha vigilato o che siano a carico degli operatori turistici".
Così il Comitato, riferendosi a quanti hanno preso parte a un incontro sui nuovi progetti afferma che "dal senatore Latronico ci saremmo aspettati richiesta di chiarimenti alla Regione Basilicata per il monitoraggio da effettuarsi durante la costruzione dei due porti e della fidejussione prevista per i danni che la costruzione dei porti stessi potevano arrecare alle spiagge, cosa che poi puntualmente è accaduto e che è stato confermato anche dal prof. Longhitano lo scorso 15 luglio a Pisticci. Dal senatore ci saremmo aspettati che facesse uscire dagli scantinati della Regione Basilicata lo studio effettuato dall’Università di Ferrara e che riguarda l’incidenza dei porti nella costa jonica lucana. Dal senatore ci saremmo aspettati … che avesse fatto rispettare semplicemente dei deliberati della Regione Basilicata. Queste cose – conclude il COmitato – potrebbero chiederle, comunque, gli attuali consiglieri regionali Castelluccio e Sarra, anche loro presenti all’incontro, e che hanno fatto rilevare gli effetti benefici che l’attracco porterebbe sul tessuto sociale e occupazionale.
Chissà perché tutti parlano sempre degli effetti positivi dei privati e nessuno degli effetti negativi che poi vengono pagati dal pubblico e cioè da noi".