Columbus day, Mollica incontra console italiano a New York

Il vicepresidente del Consiglio regionale è tornato sull’ipotesi delle macroregioni. A suo parere “l’identità regionale lucana sta, in questo momento, rischiando di scomparire”

Il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata e della Commissione dei lucani nel mondo Francesco Mollica &egrave; stato ricevuto dal console d&rsquo;Italia a New York, Natalia Quintavalle. L&rsquo;incontro si &egrave; svolto a margine del party che ogni anno, il 12 ottobre, si svolge nel Consolato generale d&rsquo;Italia per celebrare il Columbus Day. Mollica era accompagnato dal presidente della Federazione dei lucani negli Usa, Domenico Pinto e dai rappresentanti dell&rsquo;associazione Miss Chef, che ha promosso in questi giorni un concorso per l&rsquo;elezione di &ldquo;Miss Chef New York 2015&rdquo; tra le chef lucane d&rsquo;America.<br /><br />Nel corso dell&rsquo;incontro il vicepresidente del Consiglio regionale ha illustrato i motivi della missione istituzionale negli Usa e dei progetti che la Federazione dei lucani sta portando avanti in questo periodo. Si &egrave; discusso, inoltre, dei rapporti tra i lucani che vivono a New York e negli Stati Uniti, che vengono apprezzati per la loro seriet&agrave;, e le istituzioni governative rappresentate dal console. Quintavalle ha auspicato un contatto pi&ugrave; stretto tra i lucani d&rsquo;America e le istituzioni consolari.<br /><br />Il vicepresidente Mollica, che ha donato al console una medaglia celebrativa della Regione Basilicata, ha avuto modo di rimarcare &ldquo;come l&rsquo;identit&agrave; regionale lucana stia, in questo momento, rischiando di scomparire e che Matera, citt&agrave; bellissima che rappresenter&agrave; l&rsquo;Italia in Europa quale Capitale della Cultura nel 2019, potrebbe non essere pi&ugrave; identificata in una regione di nome Basilicata ma essere ricollocata all&rsquo;interno di una macroregione che ancora non ha delimitazioni o identit&agrave;&rdquo;.<br /><br />La console si &egrave; infine complimentata per l&rsquo;iniziativa dell&rsquo;associazione Miss Chef, auspicando che la cultura ed i prodotti italiani possano sempre pi&ugrave; essere diffusi a New York, citt&agrave; dove il marchio Italia &egrave; all&rsquo;apice della considerazione, soprattutto nel settore gastronomico.&nbsp;

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