Collaboratori, Mollica: proposta a tutela dei lavoratori

Per il consigliere regionale Udc: “l’emendamento è una proposta per tutelare dei lavoratori professionisti e soldati dell’esercito dei precari. Non un tentativo di agevolare ‘amici’”

&ldquo;Appare strano che, chi per mestiere dovrebbe occuparsi della tutela dei precari spenda tempo per contestare un&rsquo;azione che vira proprio in quella direzione. Ma appare ancora pi&ugrave; strano come certa stampa scriva pezzi &lsquo;di colore&rsquo; e spesso contradditori con il principio del rispetto della verit&agrave; sostanziale dei fatti, ma lo fa a seconda di come tira il vento in quel momento. Si, perch&eacute; durante il tormentone mediatico di &lsquo; rimborsopoli&rsquo;, la stessa firma che oggi, senza aver capito l&rsquo;emendamento e, dunque, la ragione che sta dietro la proposta, scrive di &lsquo;piazzare i propri amici&rsquo;, si ergeva, invece, a paladino di un lavoro, quello delle segreterie, che definiva sottopagato e a nero&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara in una nota il vice presidente del Consiglio regionale e capogruppo Udc, Francesco Mollica.<br /><br />&ldquo;Ho sempre incentrato &ndash; aggiunge Mollica – la mia azione politica sulla tutela dei lavoratori e portato avanti strenue battaglie affinch&eacute; agli stessi gli venisse riconosciuto il sacrosanto diritto al lavoro e, in verit&agrave;, l&rsquo;ho fatto con convinzione, anche quando le questioni erano poste da qualche sindacato come quello che oggi contesta l&rsquo;emendamento proposto da me e dal collega Navazio. E lo faccio a maggior ragione oggi che l&rsquo;esercito dei precari &ndash; sottolinea &ndash; ha raggiunto vette spaventosamente alte&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Purtroppo, per&ograve; &ndash; continua l&rsquo;esponente Udc – in questa regione si continuano ad affrontare discussioni secondo cui sembra che esistano precari di serie A, quelli che appartengono a tutte le sfere del mondo lavorativo e precari di serie B , gli &lsquo;alieni&rsquo; che lavorano presso le segreterie dei gruppi politici dei Consiglio regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Si, perch&eacute; si avverte la sensazione &ndash; ribadisce Mollica – che quella dei collaboratori (&lsquo;portaborse&rsquo; &egrave; un p&ograve; dispregiativo perch&eacute; di borse non ne portano a nessuno) sia una categoria che non debba essere disciplinata e tutelata, nonostante della stessa facciano parte, troppo spesso, persone laureate e con un profilo ben definito&rdquo;.<br />Mollica conclude, poi, con una precisazione secondo la quale &ldquo;sarebbe bene sottolineare, soprattutto a chi &egrave; molto bravo nell&rsquo;articolare polemiche in perfetto italiano ma, evidentemente, pecca un p&ograve; con la lingua inglese, che la &lsquo;long list&rsquo; non &egrave; un&rsquo;assunzione senza concorso, ma appunto, una lista di professionalit&agrave; di cui ci si pu&ograve; avvalere in modo temporaneo proprio come accade per il Parlamento in Italia e per quello Europeo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Nessuna assunzione, quindi, per coloro che investono a volte anche 10 anni della loro vita in una professione come quella di collaboratore , ma solo una proposta che qualora approvata, potrebbe portare i consiglieri ad avvalersi, sempre in un arco temporale, per un 50 per cento di chi fa parte della Long List perch&eacute; gi&agrave; formato per svolgere quella tipologia di lavoro e per il restante 50 per cento con chiamata diretta&rdquo;.<br /><br />Mollica conclude &ldquo;respingendo con forza, quindi, ogni tipo di accusa e di illazione che, in un periodo molto vicino alle elezioni regionali, odora pi&ugrave; di un tentativo atto a screditare qualche politico che di dovere di cronaca&rdquo;.<br /><br />&nbsp;&nbsp;

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