Con una nota a firma del Presidente nazionale della Sezione Tintolavanderie Unione CNA Servizi alla Comunità, Francesco Lopedota inviata a Marco Maceroni, Direttore Divisione VI Registro imprese, professioni ausiliarie del commercio e artigiane e riconoscimento titoli professionali -Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, la Cna è tornata sul tema dell'esercizio non regolare dell’attività di “lavanderia self service” a fronte delle numerose segnalazioni che continuano ad arrivare nelle sedi territoriali dell'Associazione . “In numerosi territori – afferma Lopedota – l’attività viene affiancata da servizi che rientrano nella sfera di applicazione della L. n. 84 del 2006, citiamo ad esempio l’attività di ritiro e consegna a domicilio dei capi, l’attività di stiro, magazzinaggio e persino l’attività assistita di lavaggio attraverso macchine di pulitura a secco. Crediamo che questo non sia più tollerabile e che meriti, una volta per tutte, un chiarimento da parte del Ministero. Della questione abbiamo già informato Unioncamere e Anci che però, a diverso titolo, aspettano una presa di posizione netta da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico. Segnaliamo inoltre – continua Lopedota – che a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Semplificazione, è stata introdotta la diminuzione – da 400 a 250 – delle ore di formazione previste per la qualificazione del responsabile tecnico. Da quanto risulta solo la Regione Veneto ha deliberato in tal senso e pertanto sta adeguando i piani formativi mentre le restanti Regioni non si sono ancora attivate. Questa importante modifica da una parte va incontro alle esigenze di rendere più snella e più fruibile la formazione, dall’altra la sua non operatività rischia di ingessare ulteriormente il percorso di qualifica-zione con la conseguenza di vedere in ulteriore aumento l’apertura di attività di “lavanderia self service” che, come premesso, spesso vengono svolte in maniera non proprio ortodossa”.