Cittadinanza solidale: S. Fele, Pd su proposta Comune

“Che un partito di destra, filo governativo, segua le politiche del governo centrale sui tagli alle Regioni, è comprensibile, ma che lo faccia un partito di sinistra, che affonda le proprie radici in anni di lotte per i diritti dei lavoratori, a difesa delle fasce più deboli della società, contro qualsiasi sopruso o discriminazione, senza giustificazione alcuna, su un deliberato che crediamo vada proprio in questa direzione, ci fa sorgere dubbi sulla effettiva capacità di tradurre in fatti i principi ispiratori delle loro battaglie politiche da parte dei loro rappresentanti in Consiglio Comunale”.
Lo afferma il segretario del Pd di San Fele, Donato Sperduto, a proposito della proposta del Consiglio Comunale di San Fele alla Regione Basilicata di assegnare risorse aggiuntive per la Cittadinanza solidale. Così rientrerebbero gli esclusi. La proposta, a quanto sembra, non ha trovato le adesioni del Pdl e dei consiglieri comunali di Sel.
“Ci chiediamo, e ancor di più le persone interessate, quale credibilità – conclude Sperduto – può avere una forza politica che anche in queste circostanze non dimostra di superare le barriere del pregiudizio nocive per gli interessi di una comunità?
Comunque il deliberato viene approvato dal resto del consiglio comunale (Gruppo PD – Gruppo PSI – Gruppo Democratici Liberi) dimostratosi sensibile verso tali problematiche”.
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